LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] 1762), l'oratorio Il trasporto dell'arca in Sion (Roma 1762) con il nome arcadico di Argilio Celerio, traduzioni da Catullo e Teocrito (edite in Opere postume, I-II, Firenze 1817), e iniziò la preparazione del testo greco di Esiodo I lavori e le ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] latino e il greco. Lesse Omero, Virgilio ed Orazio e tentò, ancora, una traduzione in veneziano delle Siracusane di Teocrito.
Sempre più profondi rapporti andava intanto stringendo con il mondo culturale inglese, di cui ci resta testimonianza in un ...
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SPINARIO (o Cavaspina)
L. Vlad Borrelli
Statuetta bronzea del Museo dei Conservatori (Roma), rappresentante un fanciullo seduto su una roccia, intento a levarsi una spina dalla pianta del piede sinistro [...] romaniche. Lo stesso motivo si ritrova, ancora con più espliciti intenti epigrammatici e in pieno parallelismo con una immagine di Teocrito (Nom., 50), in un gruppo famoso dell'ellenismo rodio: Pan che cava una spina ad un satiro, del Museo del ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] tarda, promesse agli Afaridi. I D. le rapiscono e rubano anche le loro mandrie; da qui la lotta con gli Afaridi. In Teocrito, Linceo si offre di risolvere la lite in un duello con Castore, ma è vinto da lui. Ida viene fulminato da Zeus. Altrimenti ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] ricchezza e bellezza profuse nella città ci dànno già un'idea la letteratura poetica del III sec. a. C. (le Siracusane di Teocrito e la Mezzana di Eroda) e quelle parti del περὶ ᾿Αλεξανδρείας di Callisseno di Rodi (III sec. a. C.) trasmesseci da ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] già detto sopra, v. illustrazione; omero).
11. Oppiano: Il ms. più antico (X sec.) a Venezia, Bibl. Marciana, gr. 479.
12. Teocrito: Parigi, Bibl. Nat., gr. 2832, fol. 48, del XIV sec. Il c. miscelianeo contiene due technopaegnia di una poesia di ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] due piani e ricca di ambienti, tra cui la famosa "sala egizia". Due conferme indirette ci vengono sia dall'idillio XV di Teocrito (Le Siracusane), che è un quadro vivacissimo della vita di A. sotto Tolemeo II in occasione dell'annuale festa di Adone ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] alto sulla fronte, mentre la chioma corta è appena incolta; la scena è molto vicina, come contenuto, all'xi idillio di Teocrito.
In un gruppo marmoreo al Museo Capitolino, dove P. è raffigurato con una delle sue vittime (di restauro moderno il capo ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] III sec. un certo Eetion scolpì una statua in legno di cedro per il medico Nikias, come risulta da un epigramma di Teocrito (Anthol. Pal., vii, 15, 2). Boethos (Anthol. Gr., iii, 92, 10) aveva rappresentato per la prima volta A. fanciullo. Più tardi ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] dall’opera di mecenatismo verso artisti e letterati richiamati a corte, tra i quali il poeta, anch’egli siracusano, Teocrito, ‘inventore’ del genere pastorale ambientato proprio nelle campagne siciliane.
Nel 212 a.C. Siracusa è conquistata dai Romani ...
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bucolico
bucòlico (ant. buccòlico) agg. e s. m. [dal lat. bucolĭcus, gr. βουκολικός «pastorale», der. di βουκόλος «pastore di buoi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla bucolica; poesia b., genere b., poeta b.; cantor de’ buccolici carmi (Dante),...
idillio
idìllio s. m. [dal lat. idyllium, gr. εἰδύλλιον, dim. di εἶδος «immagine»; propr. «quadretto, bozzetto»]. – 1. Presso i Greci, breve componimento poetico, di genere descrittivo, prevalentemente, ma non esclusivamente, bucolico e agreste:...