DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] libera da Euripide: La morte di Alceste, odi indirizzate ad amici, la canzonetta A Nice, l'anacreontica Alle Muse, versioni di Teocrito e di Catullo, e infine l'ode Al ch. sig. marchese D. Francesco Mazzocchi in cui esalta le bellezze della Calabria ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] ma della lingua, tedesca). Seppe bastantemente di greco da verseggiare con abilità e da leggere (e correggere) non pur Teocrito ma i tragici (oltre Longo Sofista e le Anacreontiche). Nell'epistola che indirizzò al di Breme sull'arte critica (Epistola ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] rivelò meno efficace e a Torquato, che pure dava prova di imparare, recitando dinanzi a Gregorio Cortese i primi due idilli di Teocrito e le prime due bucoliche virgiliane (lettera di Cortese a Bembo del 30 giugno 1538), il padre inviava la ben nota ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] alla poesia classica, di cui s'era anche occupato negli anni precedenti, cominciando a Bologna le versioni metriche di Teocrito in latino e dell'Ero e Leandro di Museo in castigliano, e pubblicando a Venezia nel 1787 alcune lettere intorno ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] estrinseca, che esse presentano pastori, pescatori e mietitori; i modelli sono i grandi poeti bucolici antichi e moderni, Teocrito e Virgilio, il Sannazaro e il Rota. Ma è stato giustamente osservato che queste egloghe andrebbero chiamate "miste ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] di grecismi e latinismi, e in odi in greco sul modello di Anacreonte intessute di ricordi da Omero, Saffo, Euripide, Teocrito e Virgilio. Un ricordo della versione di Mosco resta nella fattura de Le rimembranze, debitrice della raffinatezza di S ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] precettistica dei generi e rappresenta un'innovazione e un ampliamento dell'idillio, perché esso è "similissimo allo stile di Teocrito e di Virgilio", dai quali "diferisce solo nella quantità, essendo assai lunga", ma ha "più del piacevole e del ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Maria; le Satire toscane di Iacopo Soldani, arricchite dalla Storia della traslazione delle ossa di Galileo Galilei (Firenze 1751); il Teocrito volgarizzato da A.M. Salvini, con le note di R. Desmarais (Arezzo 1754).
Altro lavoro meritorio del G. fu ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] delle omelie di Giovanni Crisostomo, da un codice posseduto dal cardinale Domenico Capranica. Studiò e annotò inoltre gli Idilli di Teocrito tradotti in latino, di cui possedeva un codice, il Vat. gr., 1948, con le annotazioni del Carteromaco e che ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] in greco. Tale funzione avevano le commedie di Aristofane (1498), curate da Marco Musuro, e le opere di Teocrito ed Esiodo (1496), in grado di proporre un'ampia varietà di forme stilistiche, essenziali per acquisire conoscenza della filosofia ...
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bucolico
bucòlico (ant. buccòlico) agg. e s. m. [dal lat. bucolĭcus, gr. βουκολικός «pastorale», der. di βουκόλος «pastore di buoi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla bucolica; poesia b., genere b., poeta b.; cantor de’ buccolici carmi (Dante),...
idillio
idìllio s. m. [dal lat. idyllium, gr. εἰδύλλιον, dim. di εἶδος «immagine»; propr. «quadretto, bozzetto»]. – 1. Presso i Greci, breve componimento poetico, di genere descrittivo, prevalentemente, ma non esclusivamente, bucolico e agreste:...