Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Longobardi in Italia
Stefania Picariello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conquista dei Longobardi provoca un vero e proprio sovvertimento [...] nei confronti dei cattolici viene adottata dal re ariano Rotari, il quale prende in moglie la cattolica Gundeperga, figlia di Teodolinda. Nel 643 fa mettere per iscritto per la prima volta le leggi longobarde (editto di Rotari), sino ad allora ...
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BIANCHI, Francesco
Rossana Bossaglia
Attivo in Lombardia nel corso del sec. XVIII, è ricordato dall'antica letteratura quasi esclusivamente come collaboratore di A. M. Ruggeri, pittore di figura. È, [...] centrale del duomo di Monza; del B. sarebbero il Battesimo di Agilulfo, con il Ruggeri, e l'Ambasciata pontificia a Teodolinda, ma si tratta di attribuzioni da ricontrollare, perché l'Ambasciata è con tutta evidenza opera di Federico Bianchi, e non ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] nel sec. 6° era in stretto contatto con i Longobardi insediatisi in Italia settentrionale; la figlia del duca Garibaldo I, Teodolinda (m. nel 625 ca.), sposò infatti il principe longobardo Autari.L'area di insediamento dei Bavari, che si estendeva ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] in Milano dall'anno 1862 in avanti, Milano 1886, pp. 68-72); a Monza, gli incarichi previsti per la cappella di Teodolinda gli saranno sottratti, come altre occasioni di lavoro, dal Beltrame nel 1889.
Nel 1880 i progettiper il restauro di S. Maria ...
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, Dalla nativa Irlanda, dove vide la luce nell'anno 543 a West Leinster, l'inclinazione ascetica e missionaria lo portò in Borgogna, poi sul finire della vita in Lombardia.
Le sue notizie ci sono pervenute [...] (ad esempio a S. Gallo); infine, pervenuti a Milano nel 612 e bene accolti dal re Agilulfo e dalla regina Teodolinda, ottennero come rifugio la località di Bobbio. Ivi, mentre i Longobardi finivano col passare dall'arianesimo al cattolicesimo, fu ...
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FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] , poi fu la volta di Girolamo (1889), di Alfonso (1891), e quindi, a una a una, delle sorelle maggiori, Teodolinda (1884), Clotilde (1886), Alessandrina (1893) e quindi Carmela (1895). In qualità di figlio maschio maggiore rimasto, Salvatore, nel ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] il reliquiario della Vera Croce di Adaloaldo, in oro, niello e cristallo di rocca, e con la coperta di evangeliario della regina Teodolinda, in oro, gemme e cammei, entrambi del sec. 6°-7° (Monza, Mus. del Duomo; Frazer, 1988).Anche l'arte figurativa ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] ; Padova, teatro Obizzi, carnevale 1797, con il titolo La fata astuta); Gernando e Rosimonda (Treviso, teatro Astori, autunno 1789); Teodolinda (G.D. Boggio, teatro S. Benedetto, maggio 1790); Apollo esule, ossia L'amore alla prova (A. Pepoli, teatro ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] , e avevano criticato severamente il pontefice quando, di propria iniziativa, grazie alla mediazione della cattolica regina longobarda Teodolinda, aveva finalmente concluso un accordo col re Agilulfo e col duca di Spoleto Ariulfo. Durante l'esarcato ...
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Aldo, Lapide di
S. Lusuardi Siena
Lastra tombale in marmo, iscritta e decorata, attribuita al sec. 7° e conservata nelle Civ. Raccolte di Arte Antica del Castello Sforzesco di Milano. Rinvenuta nel [...] al cattolicesimo, probabilmente in seguito all'azione missionaria del vescovo Agrippino o di Colombano, durante il regno di Teodolinda. Recentemente un nuovo esame della lastra (Lusuardi Siena, 1990) ha consentito di apportare alcune modifiche alle ...
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