Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] la sua tecnica di trafori e d'incastro di vetri (v. barbarica, arte). Ma è incerto se la corona detta di Teodolinda (sec. VII) nel duomo di Monza sia barbarica o se non piuttosto di derivazione orientale, per corrispondenze con opere bizantine. Un ...
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BRUNI, Domenico (Luigi)
Silvana Simonetti
Nacque a Fratta (ora Umbertide) nel 1758 da Pietro, muratore, e da Francesca Brischi. Fin da bambino studiò lettere, lingue e canto, quest'ultimo con particolare [...] interpretando al King's Theatre all'Haymarket di Londra i "pasticci" I giuochid'Agrigento di Paisiello (e d'altri autori), Teodolinda di G. Andreozzi, Cimarosa, V. Federici e G. Sarti, Odenato e Zenobia del Sarti, G. Giordani, A. Tarchi, V. Federici ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] duca longobardo di Trento, Ewin, rafforzò l'alleanza con i Bavari, sposando una figlia del duca Garibaldo, sorella di Teodolinda. Nel vescovado di Trento non furono fondati monasteri, a eccezione di quello retto a Trento dall'abate Secundus (550-612 ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] atto del Ser Marcantonio di S. Pavesi) ed Il signor Bruschino, ossia Il figlio per azzardo nel gennaio 1813 con Teodolinda Pontiggia, Carolina Nagher e Luigi Raffanelli.
Seguì un periodo di numerosissimi interventi alla Scala per tutto il 1813 con le ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] .). Soltanto la voce del cattolicesimo potrà attutire questi caratteri, e fare apparire qualche donna capace di maggiori ideali (Teodolinda).
Scarsi i diritti della donna nei riguardi sia della proprietà familiare, sia della successione. Il mundio (v ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a promuovere accordi e tregue tra Longobardi e Greci e un'intesa fra Longobardi e Chiesa. Intermediaria efficace la regina Teodolinda. Con essa certamente ebbe inizio la conversione dei nuovi barbari: donde nuovi e più stretti contatti di ogni genere ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] il gusto, se non l’ansia dell’inedito. Nel 1698 pubblicò i Notula oleorum (Milano) inviati da Gregorio Magno a Teodolinda – un papiro visto da Mabillon nel 1685 –, e la dissertazione Disquisitio de reliquiis, in cui affrontò il tema delle reliquie ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] far risalire al ducato di Arechi; certo l'analogia tra l'intervento di Teoderada e l'azione svolta dalla regina Teodolinda in favore del cattolicesimo tra i Longobardi del nord è piuttosto sospetta; né si deve pensare ad una conversione universale ...
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FEDERICI, Vincenzo
Monica Guerzoni
Nacque a Pesaro nel 1764. Si ignora il nome dei genitori. Avviato dalla famiglia agli studi letterari e giuridici, imparò per diletto a suonare il cembalo sotto la [...] altrove come Demofoonte nel 1791; Pirro, libr. di ignoto, in collaborazione con F.J. Haydn, Londra, 21 febbr. 1791; Teodolinda, dramma in tre atti, libr. di G. Boggio (in collaborazione con A. Sarti, G. Andreazzi, D. Cimarosa), Londra, King ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli spazi del potere
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il palazzo residenza del sovrano, luogo di udienza, sede di [...] corte itinerante palazzi pubblici a Pavia e Verona, poi usati dai Longobardi. Di altre fondazioni, come il palazzo di Teodolinda a Monza nulla si sa, ma nuove sedi vengono fondate in curtes regiae campestri come Corteolona. Il palazzo centrale regio ...
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