Moglie (n. 502 circa - m. 548) di Giustiniano I. Di umili origini, fu nella sua prima giovinezza mima e forse cortigiana. Giustiniano la conobbe intorno al 522 e, affascinato dalla sua bellezza e dalla [...] in campo politico: sostenitrice del monofisismo, per tutta la vita essa si adoperò non solo a mitigare i rigori della persecuzione contro i suoi correligionarî, ma anche a farne trionfare la dottrina promuovendo dei monofisiti alle sedi patriarcali d ...
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TEODORA imperatrice d'Oriente
Angelo Pernice
Moglie di Teofilo, il suo nome è legato principalmente alla definitiva restaurazione del culto delle immagini. Alla morte di Teofilo essa assunse la reggenza [...] 856, aizzato da Bardas, destituì Teoctisto dalle sue funzioni. Teodora venne in difesa del suo ministro, ma il suo non fece che esasperare il giovane principe. Teoctisto fu ucciso, i suoi collaboratori destituiti e T. privata del potere. Due anni ...
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TEODORA (Θεοδῶρα)
R. Calza
Moglie dell'imperatore Giustiniano; nata intorno al 500 d. C. Figlia d'un orsaro dell'Ippodromo di Costantinopoli, fin da bambina entrò a far parte dell'ambiente del circo, [...] cancro nel 548 e fu sepolta nel Mausoleo Imperiale (chiesa dei SS. Apostoli) di Costantinopoli. Della sua bellezza parlano tanto i suoi panegiristi, quanto gli avversari. Non esistono monete con la sua effigie, sebbene il nome di T. appaia accanto a ...
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Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] G., sul punto di perdere il trono, fu salvato, oltre che dal fermo atteggiamento di Teodora, dalle milizie di Belisario. Consolidatosi all'interno, stretta una pace perpetua con Cosroe I di Persia (532), che in tal modo gli copriva le spalle, G. si ...
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Figlia (n. 892 circa - m. prima del 937) del senatore romano Teofilatto e di Teodora. Dopo una relazione con papa Sergio III, sposò, intorno al 915, Alberico I marchese di Spoleto e di Camerino, aumentando [...] il potere della sua famiglia che già controllava la vita politica romana e la scelta dei pontefici. Dopo la morte del padre e del marito, volle consolidare la propria posizione sposando Guido di Toscana ...
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Romano, di nome Francone, fu messo sul trono pontificio, al posto di Benedetto VI, da Crescenzio di Teodora, nel giugno 974: ma poco dopo, costretto dal partito imperiale, si rifugiò a Costantinopoli. [...] Tornò a Roma nell'aprile del 984, quando, morto Ottone II, i crescenziani si erano impadroniti di nuovo del potere; il vero pontefice, Giovanni XIV, veniva rinchiuso in Castel S. Angelo, dove moriva il 20 ag. 984. Ma dopo un anno di violenze, nel ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] con grandi arcate, che abbracciano esedre a due piani di trifore e sorreggono la cupola; tra i mosaici del presbiterio, notevoli i due riquadri con Giustiniano e Teodora e il loro seguito, che si distaccano dal complesso musivo di S. Vitale (abside ...
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Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] scuola di Giovanni Crisolora, di cui sposò la figlia Teodora. Da Firenze, dove insegnava dal 1429 riscuotendo grande , compiute a Milano nel 1448 e offerte nel 1453 ad Alfonso I di Napoli: raccolta di cento satire in cento versi ciascuna. In ...
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Nome umanistico di Giovan Paolo Parisio (Cosenza 1470 - ivi 1522). Fece parte dell'Accademia Pontaniana a Napoli, dov'ebbe cariche e favori da Ferdinando II d'Aragona; caduto in disgrazia del successore, [...] ) a Roma. Nel 1499 passò a Milano, ove occupò la cattedra di oratoria, ed ebbe tra i suoi discepoli A. Alciato. Sposò la figlia di D. Calcondila, Teodora. Allontanato da Milano nel 1506 per accuse di invidiosi, peregrinò a Vicenza, Pavia e Venezia, e ...
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Famiglia romana. Se ne considera capostipite un Crescenzio che compare in placiti del 902 e 942; discendono da lui non si sa in quali rapporti: Giovanni, marito di Teodora II figlia di Teofilatto e padre [...] a S. Alessio nel 984; Stefania, signora di Palestrina; Teodora III, moglie di Giovanni III duca di Napoli, ecc. Per di Roma dal 1006 al 1012, e alla cui morte si formarono i due rami della famiglia: gli Stefanini, presto scomparsi, e gli Ottaviani, ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
teoforo
teòforo agg. e s. m. [dal gr. ϑεοϕόρος, comp. di ϑεο- «teo-» e -ϕόρος «-foro»]. – In onomastica, nome t., o assol. teoforo s. m., nome personale formato, composto o derivato dal nome di Dio o di una divinità: i t. cristiani, come Amedeo,...