CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] Teodora, secondogenita di Teofilatto, e di un Giovanni Crescenzio.
Stefania andò in sposa al conte romana di storia patria, LVIII (1935), pp. 89-91, 96; Id., I Crescenzi. I Savelli. I Cenci, Roma 1942, p. 23; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale, ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] a un anno di distanza. La quinta opera del G., Teodora Augusta (libretto di A. Morselli, teatro S. Salvatore, e XVIII, Torino 1901, pp. 71, 83, 85 s., 152; V. Tardini, I teatri di Modena, III, Modena 1902, pp. 1141, 1231; A. Schering, Geschichte des ...
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GONNELLA, Filippo Maria
Orsola Gori Pasta
, Nacque a Livorno il 28 maggio 1722 (fu battezzato il 31) da Bernardo di Bartolomeo e da M. Domenica di Francesco Pezzuto, ambedue di Livorno. Studiò nell'Università [...] G. Saladini, G. Calzabigi, F. Fontana. Questa imponente realizzazione (i 17 volumi di testo uscirono tra il 1770 e il 1775, gli 'anno del testamento (1797) si trovava malato.
Da Giulia Teodora di Raffaello Biagioli, sposata il 22 maggio 1751, il G ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] a Ferrara. Alla compagnia si era unita una nuova attrice, Teodora Ricci: scelto dal Rossi perché istruisse la giovane attrice, il B lo stesso carnevale gli aveva ispirato un canto in ottava rima, I piaceri amorosi, ove a detta dello stesso B. "il ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] fu raggiunto e ucciso dallo stesso Faziolo il 10 sett. 1329.
I suoi figli (Giovanni e Fazio erano morti prima di lui, ma restavano Teodora, Rolando o Lando e Guglielmo Costa) e i loro discendenti vennero banditi dalla città e vi furono riammessi solo ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] . Ma con la salita al trono di Bisanzio di Teodora (novembre 1054), che risentiva molto dell'influenza del Cerulario Indice); G. De Blasiis, La insurrezione pugliese e la conquista normanna, Napoli 1864, I, pp. 141 ss., 209 ss.; II, pp. 3 ss.; J. Gay, ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] e il 1642 (S. Alessio, Erminia sul Giordano, Teodora, Chi soffre speri e Il palazzo incantato), nella Sincerità riconosciuto, in Et facciam dolçi canti, a cura di B.M. Antolini et al., I, Lucca 2003, pp. 655-686; V. De Lucca, «Dalle sponde del Tebro ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] . In una memoria del 1831 il L. ricordava che la sua famiglia, da tre secoli a Parma, "ha sempre servito il paese e i propri Sovrani con quello zelo e quella fedeltà che caratterizzano persone distinte e d'onore" (cit. in Galante Garrone, 1932, p. 95 ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] sereno di G. Sinimberghi (1883) e per le due celebri Teodora di Sardou, una interpretata da Eleonora Duse (1885) e l' spettro della ghigliottina (1889), La vergine bianca di U. Barbieri e I rifiuti del Tevere di R. Rindi (1900 circa).
All'Alhambra, ...
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GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] castello di Flaiano) compiuta da un "Girardus comes" e da una Teodora "comitissa". Che il primo sia da identificarsi con il G. ce il suo appoggio, resistendo a lungo all'assalto portato contro i suoi domini e contro la sua stessa città dalle truppe ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
teoforo
teòforo agg. e s. m. [dal gr. ϑεοϕόρος, comp. di ϑεο- «teo-» e -ϕόρος «-foro»]. – In onomastica, nome t., o assol. teoforo s. m., nome personale formato, composto o derivato dal nome di Dio o di una divinità: i t. cristiani, come Amedeo,...