CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] dal padre, nell'aprile sposa Teodora del fu Leone de Cesaris alla quale i fratelli danno la cospicua dote di di D. Bloch-Ch. Astruc-J. Monfrin-J. Ruysschaert, Verona 1969, I, pp. 7, 71; Carteggio di Pileo de Marini arcivescovo di Genova (1400 ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] ormai diventata il centro di una piccola corte di personaggi tra i più vari che, attirati all'inizio più che altro dal i propri rappresentanti. Allontanatosi da Venezia, il Gratarol vi ritornò nel 1775 e si invaghì, ricambiato, dell'attrice Teodora ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] degli scritt. romani dal sec. XI ai nostri giorni, Roma 1880, I, pp. 69-71; A. Ademollo, Iteatri di Roma nel secolo 78; 16 luglio 1888, pp. 203-222; 1º ag. 1888, pp. 457-470; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, pp. 470 s.; B. Croce, ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] quello più nobile di Teodora; da una lettera di Giovanni Mario del 21 genn. 1468 (Bibl. ap. Vat., Chig. I, VII, 264, il 27 agosto a Ragusa.
Francesco si offrì di accogliere la nuora e i nipoti, oltre a Ciro, che si trovava presso di lui già dai primi ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] Mario Filelfò, primogenito del più noto Francesco e di Teodora Crisolora, con il compito di insegnare "le littere" Il Bibliofilo, VIII (1887), pp. 1 ss.; A. Luzio-R. Rénier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. della letter ...
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CANALE, Michele Giuseppe
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque in Genova il 23 dic. 1808 da Pasquale e da Paola Teodora Vaggi in una famiglia di mercanti. Associatosi ben presto agli elementi patriottici più [...] di A. Doria, intimo dei fratelli Ruffini, era accolto nella casa di G. Mazzini ove - sono parole dello stesso C. - "tutti quasi i dopopranzi si ragionava di lettere e di politica e si procurava di avere quelle opere e quei giornali francesi di cui il ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] una rappresentazione della tragedia Sara in Egitto di F. Ringhieri, il B. scrisse un intermezzo scherzoso (non edito) per musica, i cui protagonisti erano la Moda, il Senno e il Capriccio; per il carnevale del 1766 compose un poemetto in ottava rima ...
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CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque a Verona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] da una trentennale sincera amicizia - offrendole alla contessa Teodora Pompei, cui le aveva promesse. Nella lettera di 1785; un'Epistola intitolata A E. Mosconi (1800), in Le epistole, i sermoni, le prose e le poesie campestri, Milano 1845, pp. 13-20 ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] . Mongitore.
A Malta sposò Teodora, figlia del conte Ignazio Wizzini Paleologo, anche lui pastore arcade: ne ebbe i figli Giorgio Serafino, Luigi e e d'occasione, e azioni drammatiche varie, tra i quali è da ricordare il Dialogo da cantarsi per 14 ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] del 1459, diretto a Mantova, ove aveva convocato tutti i principi della Cristianità. Durante tali festeggiamenti il F. riscosse da Poppi, genero del F. per averne sposato la figlia Teodora, cui fu conferito il titolo di secondo araldo. Il Manfidi ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
teoforo
teòforo agg. e s. m. [dal gr. ϑεοϕόρος, comp. di ϑεο- «teo-» e -ϕόρος «-foro»]. – In onomastica, nome t., o assol. teoforo s. m., nome personale formato, composto o derivato dal nome di Dio o di una divinità: i t. cristiani, come Amedeo,...