PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] il saccheggio). Ottenne altresì il perdono per i senatori, cui il re rimproverava il tradimento nei confronti della monarchia gota.
In seguito Totila inviò Pelagio, con un tale Teodoro, a Costantinopoli per negoziare con Giustiniano le condizioni ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] conciliarsi con il patronato vescovile (Ph. Schmitz, Histoire de l'Ordre de Saint Benoît, I, Maredsous 1948, pp. 198 s.). L'appoggio dato a Teodorico di Treviri nella sua attività di restauratore di monasteri, che conservava sempre diritti sulle ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] . B. VI doveva esessersi attirato l'ostilità dei Crescenzi, almeno del ramo che faceva capo a Crescenzio "di Teodora", e che aveva i centri di forza nella Sabina, non tanto quale rappresentante della politica "imperiale", quanto, si pensa, come ...
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ANASTASIO III, papa
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911;le vicende del suo pontificato, breve quasi come quello [...] a sé una donna estremamente energica, la moglie Teodora; alcuni pontefici, e specialmente il predecessore di agosto del 913.
Fonti e Bibl.: Jaffé-Wattembach, Regesta Pontificum Romanorum,I,Lipsiae 1885, p. 448; Liber Pontificalis,a cura di L. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] stato l'ultimo papa venerato come martire, mentre il suo predecessore Teodoro (642-649) è stato il primo del quale si sappia e che alla difesa della Chiesa di Roma contro i pagani (i Saraceni) e i "cattivi cristiani" (a cominciare dal duca di Spoleto ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Il patriarca deposto era destinatario di un messaggio di conforto, in cui si riepilogavano tutti i passi compiuti dal papato (ep. 94). L'ex imperatrice Teodora (vedova dell'imperatore Teofilo, madre di Michele III e sorella di Barda), che sosteneva ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] riacquista per le preghiere di Teodora, ordina di arrestare C., ma i suoi servitori si illudono di alla Epistula Clementis ad Iacobum con estratti di altri autori dei secc. V-VI.
fonti e bibliografia
I Clementis 1, 1; 5, 1-2; 5, 7; 6, 1; 42, 3-6; ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] della sua biblioteca, insieme con la famosa lettera in cui esponeva i motivi e le condizioni del dono. Si riservò l'uso di quei IV Comneno di Trebisonda; tre Monodie per l'imperatrice Teodora di Trebisonda (1426-27); un epitaffio giambico e una ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] implicita è andato unito alla ormai indubbia convinzione che i contenuti pensati dalla cultura moderna come costitutivi dell'esteticità iconoduli nel concilio di Costantinopoli (843) ispirato da Teodora, reggente per il figlio Michele III, sono tappe ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] dunque, anche per l'influsso dell'imperatrice Teodora, aveva promosso una politica di apertura nei eccl(esiae) rom(anae) presbyte/ris ordinato ex tit(ulo) s(an)c(t)i Clementis ad glo/riam pontificalem promoto beato Petro / [...]" (A. Silvagni, tav. ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
teoforo
teòforo agg. e s. m. [dal gr. ϑεοϕόρος, comp. di ϑεο- «teo-» e -ϕόρος «-foro»]. – In onomastica, nome t., o assol. teoforo s. m., nome personale formato, composto o derivato dal nome di Dio o di una divinità: i t. cristiani, come Amedeo,...