CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] l'Albesinda e la Gerusalemme cattiva che non passarono inosservate ai letterati dell'epoca come A. Zeno e I. Affò. Si ha notizia di alcuni altri drammi come la Teodora e Le Scozzesi, il cui testo è oggi perduto. Fra le sue opere poetiche vanno ancora ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] Teodora, secondogenita di Teofilatto, e di un Giovanni Crescenzio.
Stefania andò in sposa al conte romana di storia patria, LVIII (1935), pp. 89-91, 96; Id., I Crescenzi. I Savelli. I Cenci, Roma 1942, p. 23; P. Brezzi, Roma e l'Impero medievale, ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] fu raggiunto e ucciso dallo stesso Faziolo il 10 sett. 1329.
I suoi figli (Giovanni e Fazio erano morti prima di lui, ma restavano Teodora, Rolando o Lando e Guglielmo Costa) e i loro discendenti vennero banditi dalla città e vi furono riammessi solo ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] . Ma con la salita al trono di Bisanzio di Teodora (novembre 1054), che risentiva molto dell'influenza del Cerulario Indice); G. De Blasiis, La insurrezione pugliese e la conquista normanna, Napoli 1864, I, pp. 141 ss., 209 ss.; II, pp. 3 ss.; J. Gay, ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 5 apr. 1757 dal conte Ottavio e da Teodora dei marchesi Ghisilieri di Bologna.
Le vicende parmensi della famiglia, di origine genovese e mercantile [...] . In una memoria del 1831 il L. ricordava che la sua famiglia, da tre secoli a Parma, "ha sempre servito il paese e i propri Sovrani con quello zelo e quella fedeltà che caratterizzano persone distinte e d'onore" (cit. in Galante Garrone, 1932, p. 95 ...
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GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] castello di Flaiano) compiuta da un "Girardus comes" e da una Teodora "comitissa". Che il primo sia da identificarsi con il G. ce il suo appoggio, resistendo a lungo all'assalto portato contro i suoi domini e contro la sua stessa città dalle truppe ...
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ELENA di Epiro, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Figlia primogenita del despota di Epiro Michele II degli Angeli e di Teodora dei Pietralife, nacque, ignoriamo dove, nel 1242. La prima notizia [...] Giovinazzo, a cura di C. Minieri Riccio, Napoli 1865, p. 9; G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e Carlo II d'Angiò, I, Napoli 1863, docc. LVI, p. 193; CIII, p. 296; S. Malaspina, Rerum Sicularum historia (1250-1285), in G. Dei Re ...
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Dono
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio, D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato, avvenuta il 16 giugno di quell'anno, e fu consacrato il 2 novembre [...] pratica dell'intesa fosse difficile è senza dubbio possibile: in tutti i casi, con lo stesso Teodoro la crisi fu sicuramente risolta, anche se i suoi strascichi inquinarono ancora a lungo i rapporti tra Roma e Ravenna.
Il fatto che sotto il ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] pratica dell'accordo fosse difficile è senza dubbio possibile: in tutti i casi, con lo stesso Teodoro la crisi fu sicuramente risolta, anche se i suoi strascichi inquinarono ancora a lungo i rapporti tra Roma e Ravenna.
Il fatto che sotto il ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] degli "extrinseci" all'esilio ed alla confisca dei beni. I Fieschi riuscirono ad ottenere l'appoggio del nuovo papa, Niccolò al 1303.
Secondo il Federici, aveva sposato in prime nozze Teodora di Riccardo Spinola, da cui ebbe Eleonora; e poi, rimasto ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
teoforo
teòforo agg. e s. m. [dal gr. ϑεοϕόρος, comp. di ϑεο- «teo-» e -ϕόρος «-foro»]. – In onomastica, nome t., o assol. teoforo s. m., nome personale formato, composto o derivato dal nome di Dio o di una divinità: i t. cristiani, come Amedeo,...