CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque a Verona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] a sue spese le Poesie campestri di Pindemonte - legato a lei da una trentennale sincera amicizia - offrendole alla contessa Teodora Pompei, cui le aveva promesse. Nella lettera di presentazione - riprodotta poi in ttitte le edizioni - individuava con ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] le pergamene nel fondo Fusco 9. CC. I 27, 29, 32). L'11 maggio, per ordine della regina, alla presenza della priora Teodora di Durazzo scrive, a tutela dei privilegi reali goduti da S.Pietro a Castello, la Cronica de li cristianissimi ri, un elenco ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] p. 30), ed in genere con quella famiglia. serberà sempre buoni rapporti. Può esserne testimonianza il fatto che Crescenzio di Teodora, principale sostenitore di Bonifacio VII, non fu da lui molestato, ma poté finire in pace i suoi giorni, prendendo l ...
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BADIALE, Giacomo
Enzo Noè Girardi
Dottore in leggi e commediografo, nacque a Napoli nella seconda metà del sec. XVII e visse tra Napoli e Roma non si sa fino a quale anno del secolo successivo.
Appartenente [...] 1699; 15) I prodigi della Vergine del Carmelo, dramma sacro, Napoli 1699; 16) Il trionfo della penitenza, prologo in versi della Teodora pentita di Giuseppe Castaldo, stamp. con la stessa, Napoli 1702; 17) Il medico, ovvero Faccia ognuno ciò che deve ...
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CANOVA, Pietro Antonio
Isabella Ricci Massabò
Figlio di Pietro Giuseppe, nacque nel 1738 ad Occhieppo Superiore (Vercelli). Laureato in legge, il C. entrò ben presto nella segreteria di Stato della [...] C. passarono alla biblioteca reale.
Il C. morì nel 1790. Il 3 maggio 1791 venne riconosciuta una pensione alla vedova di lui, Teodora Bruno, ed alle figlie Polissena e Delfina.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Vescovadi, Biella, m. 1 ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] Verona, Livorno e Parma; l'anno seguente a Milano e nel 1769 a Ferrara. Alla compagnia si era unita una nuova attrice, Teodora Ricci: scelto dal Rossi perché istruisse la giovane attrice, il B. le prestò la sua "assistenza intorno alle cose dell'arte ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] , si ammalò gravemente. Disavventurato anche nella vita familiare, perse uno dopo l'altro tutti e quattro i figli - Flavia, Clemenza, Teodora e Giacinto - avuti in Roma da una donna, da lui sposata, pare, dopo dieci anni di relazione, e che morì a ...
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CORSINI, Iacopo
Rossella Motta
Nacque a Firenze, e fu attore comico operante intorno alla seconda metà del sec. XVIII, ma, allo stato delle ricerche, si ignorano data di nascita, paternità e maternità, [...] , nella descrizione di stati d'animo, riflessioni, incontri, avventure, luoghi particolari. Scrisse anche un componimento sacro, Santa Teodora vergine e san Didimo martiri in Alessandria (Firenze 1778),composto per essere cantato nell'oratorio di S ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] (fu in questa occasione che il G. vide per la prima volta la sua commedia in teatro, nella interpretazione di Teodora Medebach); dunque il G. accettò la proposta del Medebach di assumerlo come poeta della compagnia e lasciò poco dopo definitivamente ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] del padre. Il F. ebbe anche un figlio naturale, Gualterone o Gualterotto il quale, sposato nel 1267 con Teodora, figlia del giureconsulto Viviano Toschi, venne legittimato per decreto del Comune bolognese nel dicembre 1287, per istanza dello stesso ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...