CORALLI, Carlo
Rossella Motta
Nato a Bologna intorno alla metà del '700 (oltre alla data di nascita, non si conoscono notizie sulla famiglia), segretario del marchese F. Albergati Capacelli - famoso [...] il Bartoli (I, p. 179). Anzi, per le gelosie destate nel Sacco stesso dall'amicizia del C. con l'attrice Teodora Ricci, moglie del Bartoli, l'attore fu costretto ad abbandonare la compagnia. In questa Qccasione trovò l'appoggio e la comprensione di ...
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BOETTI, Teresa
Sisto Sallusti
Nata a Saluzzo il 7 nov. 1851, studiò nella scuola privata di Carolina Malfatti-Gabusi a Torino. Il debutto in una compagnia regolare avvenne nel 1867 con G. Emanuel, come [...] giudicò attrice "in attesa di miglior fortuna", che, pur tra avversità di ogni genere, era riuscita ad imporsi in Tosca e Teodora di V. Sardou (a proposito della Tosca la B., che ne fu la prima interprete italiana, ebbe il caloroso ringraziamento di ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] , di cui due indirizzate a Sergio III (la prima con dei versi), una al vescovo Vitale e una alla vestarissa Teodora.
I due scrittì, nati dalla questione formosiana, sono stati realizzati durante il pontificato di Sergio III, quando fu ripresa la ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] sembra anche il modello della terza tragedia, Placida, o meglio Placidia. L'ultima infine, pure anepigrafa, ma detta Teodora o Santa Teodora, non può ricondursi con sicurezza ad una fonte precisa, dato l'intreccio di storia e leggenda, di verità e ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] non possiamo quindi accertare la fondatezza delle voci allora corse, che imputavano la sua scomparsa ad occulte mene di Teodora, la potente protettrice del patriarca deposto. Le esequie furono particolarmente solenni. La salma, chiusa in una cassa di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giacomo
Giustina Olgiati
Figlio di Domenico, doge di Genova dal 1370 al 1378, e di Limbania di Francesco Cocarello, nacque presumibilmente a Genova intorno al 1340. Addottoratosi [...] si discusse dinanzi al notaio Giovanni Pineto la spartizione della sua eredità.
Dei numerosi figli avuti dalla moglie Teodora si ricordano, oltre agli eredi Domenico e Nicolò, rispettivamente sposati con Caterina Giustiniani de Forneto e Orietta di ...
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GUIDI, Sofia
Mario Marrocchi
Figlia del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque presumibilmente intorno al 1115.
La data di nascita è ipotizzata considerando che doveva avere [...] sorella di quel Malapresa da cui ebbero origine i Firidolfi e i Ricasoli. Alla scomparsa di Teodora le monache pretesero di eleggere autonomamente la nuova badessa, intendendo così rifiutare, di fatto, l'autorità dei Guidi. Da ciò nacque la necessità ...
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DANTI, Piervincenzo
Francesco Paolo Fiore
Figlio del notaio Bartolomeo Ranaldi (Il notariato a Perugia, a cura di R. Abbondanza, Roma 1963, pp. 64, 329) e di Felice Pucciarelli, nacque a Perugia dopo [...] D. lavorò alla Sfera nella sua villa di Prepoli per esercizio letterario-matematico suo e dei figli, Giulio e Teodora. Nessuna notizia si ha invece dei restauri di architetture perugine a lui genericamente attribuiti, né dei Ragionamenti accademici ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] matrimonio con Emilia di Bonifazio (Fazio) Novello Della Gherardesca, signore di Pisa, da cui ebbe una figlia, Teodora (Thora).
Solo alla fine degli anni Quaranta si iniziano a cogliere - nel quadro collettivo della politica gonzaghesca dominata ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] momento, cercò di tenere a freno I. in tutti i modi, e a questa sua intenzione, forse, si lega la permanenza di Teodoro Metochite a Tessalonica fra 1303 e 1305 per assistere I. o anche per controllarla.
I. avviò trattative con il duca franco di Atene ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...