CALCONDILA, Basilio (Iohannes Basileios Romylos)
Peter Schreiner
Nacque a Firenze il 18 sett. 1490. Il padre, Demetrio Calcondila, presente alla corte di Lorenzo de' Medici sin dal 1475, aveva sposato, [...] , di latino Gian Paolo Parisio (Parrhasius), che successivamente ne sposò la sorella Teodora. Giovanni Lascaris lo istruì in ambedue le lingue. Anche il fratello Teodoro, di quattro anni maggiore di lui, contribuì alla sua cultura classica. Nulla ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] problema del fine naturale: una breve memoria Quod natura consulto agit, in cui si rispondeva alle critiche fatte a Pletone da Teodoro di Gaza, e il Denatura et arte contro Giorgio di Trebisonda, in cui finalmente B. si decise a rompere i rapporti ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] , mantenendo però rapporti epistolari con illustri personaggi, tra cui L. A. Muratori e A. Mongitore.
A Malta sposò Teodora, figlia del conte Ignazio Wizzini Paleologo, anche lui pastore arcade: ne ebbe i figli Giorgio Serafino, Luigi e Guglielmina ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] da un aiutante; per questo incarico fu scelto Angelo di Lorenzo Manfidi da Poppi, genero del F. per averne sposato la figlia Teodora, cui fu conferito il titolo di secondo araldo. Il Manfidi ereditò dal F. la tenuta del Libro cerimoniale, che infatti ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] economiche e confortato dagli affetti familiari (appare sposato già nel 1520 e dal matrimonio ebbe almeno una figlia, Teodora), stimato insegnante di oratoria e protetto da una situazione politica che garantiva un lungo periodo di pace dopo le ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] , di cui due indirizzate a Sergio III (la prima con dei versi), una al vescovo Vitale e una alla vestarissa Teodora.
I due scrittì, nati dalla questione formosiana, sono stati realizzati durante il pontificato di Sergio III, quando fu ripresa la ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] sembra anche il modello della terza tragedia, Placida, o meglio Placidia. L'ultima infine, pure anepigrafa, ma detta Teodora o Santa Teodora, non può ricondursi con sicurezza ad una fonte precisa, dato l'intreccio di storia e leggenda, di verità e ...
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CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque a Verona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] a sue spese le Poesie campestri di Pindemonte - legato a lei da una trentennale sincera amicizia - offrendole alla contessa Teodora Pompei, cui le aveva promesse. Nella lettera di presentazione - riprodotta poi in ttitte le edizioni - individuava con ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] , si ammalò gravemente. Disavventurato anche nella vita familiare, perse uno dopo l'altro tutti e quattro i figli - Flavia, Clemenza, Teodora e Giacinto - avuti in Roma da una donna, da lui sposata, pare, dopo dieci anni di relazione, e che morì a ...
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COLOMBINO (Columbino, Columbinus) Veronese
Valentino Romani
Nacque presumibilmente intorno al 1440 a Verona, ove compì gli studi letterari e si cimentò in giovanili esperimenti poetici. Dal 1476 la [...] di corte.
Dal 1478 si era fermato in Mantova l'umanista Giovan Mario Filelfò, primogenito del più noto Francesco e di Teodora Crisolora, con il compito di insegnare "le littere" ai giovani figli del marchese; la sua improvvisa morte pose nel giugno ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...