PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] nella basilica di S. Prassede da poco ultimata, vi edificò l’oratorio di S. Zenone, destinato a mausoleo della madre Teodora, e la dotò di un monastero, costruito dalle fondamenta, che venne affidato a una comunità di monaci orientali. Nello stesso ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] avrebbe dedicato, il 30 apr. 1477, un monumento funebre nella chiesa dei Ss. Apostoli in Roma, commissionato probabilmente allo scultore comasco Andrea Bregno.
Dopo un'infanzia trascorsa nel luogo natale, ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] 905, alla sede di Ravenna, che nel frattempo si era resa vacante. Liutprando attribuisce proprio all'influenza dell'amante Teodora il passaggio a una sede così prestigiosa (come anche poi l'elezione pontificale). Naturalmente non si può accogliere la ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] , la cui data è da riportare, secondo il Kehr, Italia Pontificia, II, p. 45, al 984). Se si pensa che Crescenzio di Teodora, antico sostenitore di B. VII, morto nel 984, aveva appunto due figli chiamati Giovanni e Crescenzio, si può ravvisare nella ...
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ANASTASIO III, papa
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911;le vicende del suo pontificato, breve quasi come quello [...] " Teofilatto, alto funzionario della Curia papale, che aveva accanto a sé una donna estremamente energica, la moglie Teodora; alcuni pontefici, e specialmente il predecessore di A., Sergio III, per prevalere si erano dovuti appoggiare alla fazione ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] romane, nelle quali era coinvolto il papa. Certo è che nel maggio del 974 B. VI venne catturato da Crescenzio di Teodora e rinchiuso in Castel Sant'Angelo, mentre gli veniva sostituito sul soglio papale il diacono Franco, figlio di Ferruccio, che ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] non possiamo quindi accertare la fondatezza delle voci allora corse, che imputavano la sua scomparsa ad occulte mene di Teodora, la potente protettrice del patriarca deposto. Le esequie furono particolarmente solenni. La salma, chiusa in una cassa di ...
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GUIDI, Sofia
Mario Marrocchi
Figlia del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque presumibilmente intorno al 1115.
La data di nascita è ipotizzata considerando che doveva avere [...] sorella di quel Malapresa da cui ebbero origine i Firidolfi e i Ricasoli. Alla scomparsa di Teodora le monache pretesero di eleggere autonomamente la nuova badessa, intendendo così rifiutare, di fatto, l'autorità dei Guidi. Da ciò nacque la necessità ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] p. 30), ed in genere con quella famiglia. serberà sempre buoni rapporti. Può esserne testimonianza il fatto che Crescenzio di Teodora, principale sostenitore di Bonifacio VII, non fu da lui molestato, ma poté finire in pace i suoi giorni, prendendo l ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] suffraganei. Che l'applicazione pratica dell'accordo fosse difficile è senza dubbio possibile: in tutti i casi, con lo stesso Teodoro la crisi fu sicuramente risolta, anche se i suoi strascichi inquinarono ancora a lungo i rapporti tra Roma e Ravenna ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...