(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] i possedimenti spagnoli, dove si mantennero ancora fino all’8° secolo.
Morto Alarico II, solo l’intervento di Teodoricoilgrande, re degli Ostrogoti, conservò la corona al nipote Amalarico (507-31), ma questi, sebbene avesse sposato una principessa ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] sé; anzi, mentre la quasi totalità dell’odierno P. passava da Odoacre a Teodorico, ai Bizantini e ai Longobardi, le valli di Susa, di Lanzo e d Alla morte di Adelaide (1091) ilgrande dominio si sfasciò ma, tra il 12° e il 13° sec., i conti di Savoia ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] le figure di V. Klicpera e di J.K. Tyl.
La prima grande prosatrice moderna è B. Němcová, autrice di Babička («La nonna»), libro Písek e Strakonice). Dopo il 1350 subentrò, per influsso italiano, un nuovo realismo (maestro Teodorico e maestri di Vyšší ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] il 16 febbraio 1907.
Nell’assetto definitivo da lui stesso voluto per l’edizione delle Opere, la sua produzione poetica consta di sei raccolte (Juvenilia, Levia gravia, Giambi ed Epodi, Rime Nuove, Odi barbare, Rime e ritmi) e di tre grandiTeodorico ...
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In italiano standard la congiunzione che è propria di alcune frasi subordinate: le oggettive (vedo che ti stai comportando bene; ➔ oggettive, frasi), le soggettive (è possibile che io sia in ritardo domani; [...] I Malavoglia, cap. 10)
(24) una soffitta che ci si saliva per la scala grande (Cesare Pavese, La luna e i falò, p. 35)
(25) libri che parte per paura, parte per il desiderio aveva di cacciare, […] concesse a Teodorico ... (Niccolò Machiavelli, 383, ...
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apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...