Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] nel piano del monte, di forma conica, sia, dopo, a valle, rasente i fianchi curvi dei monti, la fecero chiamare curva Caesena.
Occupata da Odoacre, fu assediata ed espugnata da Teodorico (493). Vinta dai Greci e ripresa più volte dai Goti, passò poi ...
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. Re degli Unni dal 434 al 453, è forse il più famoso fra i re barbari. Figlio di Munzuco, salì al potere, insieme col fratello Bleda, nel 434, succedendo allo zio paterno Rua (Prisc., p. 276 Dindorf). [...] sempre l'impero degli Unni (Marc., ad a., 469).
Nella leggenda eroica germanica, A. è messo in rapporto con i re dei Burgundî, con Teodorico il Grande, con Gualtiero di Aquitania e con altri, ed è variamente rappresentato a seconda che la sua figura ...
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Nacque nel 370, morì nel 410. Lo stesso anno in cui morì l'imperatore Teodosio, 395, i Visigoti, che dalla pace del 382 erano stanziati su territorio romano come foederati nella Pannonia e nella Mesia, [...] si avviò attraverso i Balcani, l'Italia, la Gallia e la Spagna alle sue sedi definitive. Come Clodoveo, come Teodorico o come Alboino con le armi o con gli accordi. Fatto sta che, giunti i Visigoti sotto le mura di Roma, questa poté solo salvarsi a ...
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OPORTO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
Giovanni DALMASSO
La seconda città, per importanza, del Portogallo, che da essa ebbe nome (Portus Cale). Oporto o, come più semplicemente [...] (Ponte d'Arca) prima, e uno in ferro poi (Ponte Dom Luiz I, sollevato di 68 m. sul pelo dell'acqua, e costruito nel 1881-85 sec. V d. C. Idácio. Fu presa dal re visigoto Teodorico II nel 456. Leovigildo, nel 585, incorporò definitivamente nel suo ...
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Nella sua accezione comune la parola latina comes ha il significato di compagno e come tale fu infatti, nel periodo repubblicano romano, l'appellativo dato a quei giovani che accompagnavano i magistrati [...] il prefetto del pretorio, la cui sentenza è inappellabile, i proconsoli e i varî comites delle diocesi. Sennonché questi ultimi dopo il 332 nel 476 e l'arrivo in Italia di Odoacre prima, di Teodorico poi, non mutarono, com'è noto, in modo sensibile ...
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. Nacque circa il 500 d. C. in un luogo al confine fra la Tracia e l'Illiria. Fece le sue prime armi sotto Giustino (v.) in Armenia e in Mesopotamia contro i Persiani; raggiunse allora il grado di comandante [...] dell'imperatore (maggio 540). Poco dopo, richiamato da Giustiniano, B. partiva per Costantinopoli conducendo seco Vitige, i principali dei Goti, e il tesoro di Teodorico. Ma per quanto gloriosa fosse stata la sua impresa, egli non ebbe questa volta l ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] con un canale di protezione per gli spettatori (euripus). Agrippa aggiunge i delfini di legno; dopo un incendio del 31 a. C., S. Leone Magno, LXXXI). L'ultimo restauro è quello di Teodorico, l'ultimo spettacolo quello di Totila nel 549, quando è già ...
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. Poema epico anglosassone di 3183 versi, che ci è pervenuto in un unico ms. (Bnt. Mus. Cotton. Vitellius, A, XXV, f. 132-201 b) della fine del sec. X o dell'inizio dell'XI. È fra le più importanti e vitali [...] (lib. III, cap. II) e nell'anonimo e un poco più tardo Liber Historiae Francorum (cap. XIX). I Geatas devastarono alcune terre del re Teodorico che mandò contro di loro il figlio Teodoberto con un grande esercito; questi, ucciso Hygelac, sconfisse e ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] acque) e vi esistono ancoraggi per piccoli scafi, difettando invece i buoni porti. Coste alte sono anche quelle di SO. tra decadenza dell'impero, già sotto il regno italico di Teodorico, il municipio romano, fin da allora probabilmente sede vescovile ...
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. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] Aquileia e su città più remote; sotto il regno di Teodorico, la chiesa milanese possiede grandi tenute in Sicilia, andate . S. Simpliciano, S. Eusebio, S. Eustorgio, Ansperto, i due Landolfo, i tre Arnolfo, Ariberto d'Intimiano, S. Galdino, sono nomi ...
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donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...