Popolazione appartenente al gruppo dei Germani del Nord, forse in origine un ramo dei Gauti del sud-ovest della Scandinavia. È controverso se qui fosse la prima loro sede, o fosse nell'isola di Seeland [...] nella Pannonia e forse nel Norico. Vinti dai Longobardi (512 circa), ripararono in parte nel regno di Teodorico; altri ritornarono presso i Gauti; altri si stabilirono come foederati presso il confluente della Sava col Danubio. Qui accolsero il ...
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SIGEBERTO
Georges Bourgin
Nome portato da diversi re e principi franchi.
Sigeberto, re di Colonia, alleato di Clodoveo contro gli Alamanni e i Visigoti, assassinato da suo figlio Cloderico.
Sigeberto [...] alle ambizioni dei principi, spinti anch'essi, come tutti i grandi, dal desiderio di avere delle terre. In questa lotta Giustino II.
Sigeberto II, fratello e successore di Thierry (Teodorico) II, proclamato re di Austrasia alla morte di questo, ...
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MAGGIORIANO (Iulius Valerius Maiorianus)
Alberto Olivetti
Imperatore nella parte occidentale dell'Impero dal 457 al 461. Nacque intorno al 405 (secondo lo Stein nel 415 circa) da un'antica famiglia romana: [...] da 66 anni non si era più visto un imperatore legittimo. Difendeva con successo Arles contro i Visigoti e concludeva col loro re Teodorico II un trattato più che decoroso per i Romani. L'aspirazione maggiore di M. era peraltro quella di abbattere ...
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VITIGE (Witigis) re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nato da famiglia ostrogota non illustre, si era distinto nella guerra di Sirmio contro Gepidi e Bulgari (504) e in quella contro i Franchi [...] (509) e da Teodorico aveva ottenuto il titolo di armigero o spatario. Era stato poi consigliere di Amalasunta e minacciato dai Persiani, mossi dallo stesso V., ma si oppose Belisario. I Goti offrirono a questo la corona; ed egli parve accettare, ma, ...
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Antica città della Venezia, posta ai piedi della chiusa (Serravalle) di un importante passo verso il Bellunese, il Cadore e l'oltralpe. Della sua esistenza nel primo periodo della penetrazione romana nella [...] fortificata da Teodorico, della cui opera si può forse rionoscere ancora qualche traccia nel castello di S. Martino. Sotto i Longobardi fu vescovile come erede del titolo vescovile di Oderzo. Sotto i Carolingi, a capo di una contea, dovette essere ...
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. Figlio di Chilperico I e di Fredegonda, ereditò, fanciullo, dal padre (584) il trono di Neustria, sotto la tutela della madre. Fu esposto, indifeso, alle mire ambiziose e alle vendette di Brunechilde [...] Arnolfo vescovo di Metz e da Pipino il Vecchio, fondatori della potenza carolingia, si ribellò a Teodorico e a Brunechilde e stabilì C. come unico re di tutti i Franchi (613). Ma egli dovette venire a patti con la nobiltà di Austrasia e di Burgundia ...
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La casa di Braganza ha regnato sul Portogallo dal 1640 al 1910. Le origini del titolo sono abbastanza recenti: solo nel 1449 infatti Alfonso, figlio naturale del re Giovanni I di Portogallo (1433-1451), [...] dinastia, la duchessa di Braganza poteva porsi in lizza fra i pretendenti al trono. Per allora, il trono fu occupato da , al finire della dominazione spagnola, Giovanni II, figlio di Teodorico II, divenne re. Gli successero Alfonso VI (1656-1683); ...
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Storico e diplomatico lettone, nato a Vecmuiža il 14 giugno 1887. Studiò filologia neolatina all'univ. Di Mosca (1909-15), poi (1920) prof. di filologia e letterature neolatine nell'univ. di Riga. Nel [...] Livonia e del popolo lettone (Latvieši un Livonija 16. g. s., I Lettoni e la Livonia nel sec. 16°, 1935). Ministro della Lettonia a arabi sui popoli baltici, sugli ambasciatori degli hesti a Teodorico a Ravenna, ecc. Ma la sua opera fondamentale è ...
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Storia. - Il fondatore della città si chiama Dirk (Teodorico) III, conte di Kennemerland. Egli costruì la sua fortezza in territorio del vescovo di Utrecht; questi e i commercianti di Tiel, offesi per [...] perciò all'origine della contea di Olanda e per molti secoli essa fu la prima in rango tra le città olandesi. I suoi rappresentanti fino al 1795 avevano il diritto del primo voto nelle assemblee degli Stati della provincia.
Sinodo di Dordrecht. - Al ...
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Nato a Spira verso il 1425, divenne predicatore della cattedrale di Magonza e lottò, in nome dell'obbedienza al pontefice, contro l'arcivescovo Teodorico (Diether) di Ysemburg, deposto e scomunicato da [...] si converta a Dio; ma è sua anche la dottrina della non-imputazione, mentre la predestinazione è nella prescienza divina (i futuri giusti sono predestinati in quanto Dio ha preconosciuto la loro giustizia); di qui anche la grande importanza data alla ...
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donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...