Città dell'antica Macedonia sulla via Egnazia, nella regione Lincestide, presso al luogo dell'odierna Monastir. Ruderi dell'acropoli sono stati identificati sul colle sopra il villaggio di Boukova, a circa [...] dalla prima spedizione romana contro i Macedoni, guidata dal console Sulpicio Galba. Teodorico espugnò la sua acropoli sboccando ; Cesare ancora ne esalta l'importanza militare come avamposto per i passi della Candavia. Ad E. e alla Pelagonia pare che ...
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GUNDOBALDO o Gundobado o Gondebaldo, re dei Burgundi
Francesco Cognasso
Regnò dal 480 circa sino al 516. Era successo al padre Gundiok con i fratelli, di cui pare si sia liberato con mezzi violenti [...] rimase indebolito e scosso nel credito. Temendo la potenza di Teodorico, re degli Ostrogoti, rifiutò di allearsi con lui contro i Franchi, anzi appoggiò stoltamente Clodoveo contro i Visigoti di Tolosa. Così egli ariano cooperò alla caduta dell ...
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. Questo re visigoto salì al trono con l'aiuto dell'avo Teodorico, re degli Ostrogoti. Morto Alarico (v. alarico ii) nella battaglia di Vouillé, aveva cinto la corona Gesaleico, suo figlio naturale, che [...] A., figlio legittimo di Alarico, il quale, finché visse Teodorico, rimase sotto la sua tutela (526). Conscio del pericolo per costringerla ad abbracciare l'arianesimo, essa chiamò in aiuto i suoi fratelli; uno di questi, Childeberto, re di Parigi, ...
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Chirurgo, nato a Lucca nel 1205. Figlio di Ugo (v.), fece i suoi studî a Bologna. All'età di 21 anni entrò nell'ordine dei domenicani, ebbe titoli ecclesiastici importanti, fra i quali quello di vescovo [...] di cura delle ferite; consiglia altresì di addormentare i malati durante l'operazione mediante spugne imbevute di sostanze durata di sei giorni, nelle malattie della pelle, e notò i pericoli della salivazione. La sua opera principale fu la Chirurgia, ...
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Generale gallo-romano del sec. V d. C. Era figlio di Eparchio Avito, l'effimero imperatore perito sul finire del 456, e cognato di C. Apollinare Sidonio, a cui dobbiamo la massima parte delle notizie che [...] poveri, e assoldando milizie per difendere il suo paese contro i Visigoti. In questa guerra si acquistò fama di valoroso generale si segnalò nella difesa dell'Alvernia contro Eurico succeduto a Teodorico, ma dopo un paio d'anni, non essendo sostenuto ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] delle mura o presso le porte cittadine, secondo una tendenza insediativa tipicamente germanica. I sovrani longobardi occuparono infatti i palatia eretti da Teodorico a Verona e a Pavia; quest'ultimo, ubicato presso porta Palacense, noto peraltro ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di festa, Davanti San Guido, La leggenda di Teodorico, Il Comune rustico, Faida di Comune, Ninna nanna ; L. Barboni, Col C. in Maremma, Firenze 1906;G. Fatini, G. C. fra i colerosi di Pian Castagnaio (1855), in Rivista d'Italia, XI (1908), 2, pp. 69- ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] . J 700, n. 91) e sostituito poi da Teodorico. Carlo II introdusse uomini di sua fiducia: anche in Langlois, Paris 1905, nn. 969, 4217; Acta Aragonensia, a cura di H. Finke, I, Berlin 1908, pp. 13 ss.; III, ibid. 1922, pp. 19 ss.; Ferretus Vicentinus ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di indulgenze, il papa pretendeva innanzitutto la resa dei conti. Le cifre date da Teodorico di Nyem sono indubbiamente esagerate, tanto più che i costi di trasferimento in Germania (dove mancavano le piazze di cambio dei banchieri italiani ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] analogo a quello della lettera a Ildebrando attribuita a Teodorico vescovo di Verdun, ma che risulta essere stata . Vallicelliano B 63, in Atti dei convegni di Cesena e Ravenna (1966-1967), I, Badia di S. Maria del Monte-Cesena, pp. 615-621; A. Vasina ...
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donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...