MONUMENTO (lat. monumentum; fr. monument; sp. monumento; ted. Denkmal, Monument; ingl. monument)
Gustavo Giovannoni
Il concetto di monumento si riannoda al ricordo di persone, di eventi, di regimi, reso [...] venete, i monumenti i monumenti del passato può dirsi moderno. Non sono invero mancate nei secoli scorsi alte affermazioni, come quando Dante dice di Roma che "le pietre che nelle sue mura stanno sieno degne di reverenza" o quando Adriano o Teodorico ...
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ITALICO, REGNO
Ettore Rota
. Nasce, come unità politica indipendente, col re Odoacre; e inaugura il concetto dello stato costituito sopra il suolo d'Italia con una base territoriale bene definita, pari [...] , della zecca; luogo di riunione delle assemblee e dell'esercito; il Palatium, già costruito da Teodorico nel cuore della città, accoglie tutti i redditi dello stato; la cancelleria vi è saldamente organizzata; notai e giudici vengono dalla Scuola ...
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PORTIERA
Luigia Mlaria Tosi
. Specie di tenda che si pone dinnanzi alle porte, liscia o drappeggiata, con duplice scopo: pratico, per riparare dall'aria, dai rumori, ecc. e ornamentale. La stoffa di [...] di Ravenna, e nell'altro musaico figurante il palazzo di Teodorico in S. Apollinare Nuovo di Ravenna (sec. VI). Questo .: G. Viollet le Duc, Dict. du mobilier français, Parigi 1858, I, p. 271 segg.; P. Larousse, Grand dictionnaire universel, XII, ivi ...
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SVEVI
Walter Holtzmann
. L'origine e la provenienza della stirpe sveva sono molto discusse. Sorprende già il fatto che essa compare nella tradizione scritta con un doppio nome: Suebi e Alamanni. La [...] proprio completamente evacuata, così fortemente spopolata, che i residui poterono essere assorbiti dagli Slavi immigrati dall' della sconfitta fu un rigurgito verso sud-est. Teodorico accolse degli Alamanni nella provincia della Rezia e nella ...
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LUIGI VI detto il Grosso (le Gros), re di Francia
Nicola Ottokar
Figlio del re Filippo I di Francia, nato probabilmente nel 1081 a Parigi, fu associato al governo dal padre fin dall'anno 1098, ma venne [...] la morte di Guglielmo, L. invitò il suo successore Teodorico d'Alsazia ad accettare l'investitura della contea dalle fu costretto ad accettare un nuovo trattato di pace con Enrico I, trattato che non offrì a L. alcuna soddisfazione sostanziale. In ...
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ZENONE imperatore romano d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque probabilmente intorno al 430, nell'Isauria, regione dell'Asia Minore. Entrato da giovane nella milizia, si elevò ai più alti gradi e nel 468, [...] ; J. B. Bury, History of the later Roman Empire from Arcadius to Irene, nuova ed. (fino a Giustiniano), voll. 2, Londra 1923. Per i rapporti fra Z., Odoacre e Teodorico, v.: G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, II, Milano s. a., capp. 1-2. ...
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HILDEBRANDSLIED (Canto di Ildebrando)
Bruno Vignola
È il più antico documento dell'epica nazionale tedesca a noi pervenuto. È un componimento frammentario di 68 versi allitterati, alcuni dei quali incompleti, [...] con l'aiuto di altre tradizioni: Ildebrando aveva accompagnato Teodorico di Verona alla corte di Attila; dopo trent'anni rifiuta e insulta quello ch egli crede un "vecchio Unno". Tutti i dolori, tutte le fatiche sofferte e l'esilio e l'assiduo ...
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GIOVANNI I papa, santo
Giovanni Battista Picotti
Oriundo toscano, fu eletto a succedere a Ormisda il 13 agosto 523. Negli ultimi mesi del 525, commise a Bonifacio primicerio dei notai d'interrogare [...] i pontefici di Roma, ando a Costantinopoli, probabilmente sulla fine del 524. Il viaggio gli era stato imposto da re Teodorico Hergenröther-Kirsch, Storia della Chiesa, Firenze 1904 segg.; e i dotti articoli di E. Amann, in Dict. de théologie ...
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GIOVANNI di Salisbury (Iohannes Saresberiensis o Iohannes Parvus)
Gerardo Bruni
Scrittore medievale, nato in Salisbury tra il 1110 e il 1120, morto a Chartres nel 1180. Dal 1136 studiò dialettica e teologia [...] correnti di pensiero dei più celebri maestri: Abelardo, Teodorico di Chartres, Guglielmo di Conches, Gilberto Porrettano, anche Roma e si spinse nella Puglia. Filosofo e teologo, investì i problemi più salienti della sua epoca; e, nutrito di cultura ...
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Francovich, Géza de
Giovanna Mencarelli
Storico dell'arte, nato a Gorizia il 28 agosto 1902, morto a Roma il 24 novembre 1996. Laureatosi nel 1925 all'università di Firenze, divenne ispettore della [...] 'archeologia e storia dell'arte (1963), Il Palatium di Teodorico a Ravenna e la cosiddetta "architettura di potenza" (1970 monumenti analizzati, percorrendo instancabilmente, oltre all'Europa, i territori dell'antico impero bizantino e del Medio ...
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donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...