BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] del p. E. Gamurrini (Firenze 1668); un suo componimento in quartine si legge nei Funerali dei conti Teodorico e Alessandro Ghislieri (Bologna 1647). Ma i suoi lavori più ampi e impegnativi sono una favola pastorale (Il Corindo) e un dramma per musica ...
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CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] 'amministratore generale dell'arcivescovo eletto di Pisa Teodorico. Alcuni documenti riferiscono che faceva parte degli di Pisa, di cui il C. fu uno dei promotori e i cui statuti furono approvati il 16 marzo 1305 dall'arcivescovo fra' Giovanni ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] sue lettere autografe. Presso la Bibl. dell'Arch. di Bologna: a Teodorico Landoni, 18 giugno 1876(ms. XIV - 118); a Luigi Frati . civ. di Bassano del Grappa sono conservate: tre lettere all'abate I. Ferrazzi, 8 luglio 1872, 7 marzo 1877 e 31 ott. 1872 ...
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BRACALI, Polidoro
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia intorno al 1428 da Antonio e da Giovanna Gariboldi. I documenti pubblici serbano copiose notizie di lui, e si conservano anche alcune filze dell'amministrazione [...] Ferrara, dove erano stati suoi maestri il padovano Michele Savonarola, Teodorico da Spilimbergo e il ferrarese Orazio Girondi, e in medicina , nacquero undici figli, sei maschi e cinque femmine. I beni di famiglia, in un primo tempo goduti in comune ...
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ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] intorno al 523 dal referendario Cipriano, davanti a Teodorico, di aver cospirato segretamente contro il re con in Arch. stor. ital., s. 7, XV (1931), pp. 205-228 (con i rinvii alle opere, citate nel testo, del Gabotto e del Cessi); W. Ensslin, ...
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CUPPINI, Giuseppe
Gabriello Milantoni
Pittore-architetto, nacque a Ravenna nel 1750 (Martinetti Cardoni).
Ancora molto poco si conosce della sua biografia, così come è assai esiguo il numero delle sue [...] Ravenna, nel 1816, Discorso apologetico sulla tomba di Teodorico re degli Ostrogoti.
Due solamente le opere rimaste IV, 1802, c. 435; P. Zani, Enc. metodica... delle Belle Arti, I, 7, Parma 1821, p. 256; G. Martinetti Cardoni, Vite brevi degli ...
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Aloisio (o Aloiosus)
A. Iacobini
Architetto attivo in Italia settentrionale al principio del 6° secolo. In una lettera ascrivibile agli anni 507-511, riportata da Cassiodoro (Variae, II, XXXIX), il re [...] rimasta giustamente sub iudice (Haupt, 1913; Heidenreich, Johannes, 1971), dall'altra la lunga lettera di Teodorico e la totale disponibilità finanziaria assicurata per i lavori di Abano inducono senz'altro a vedere in A. un personaggio al quale il ...
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AMOLO
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Successe a Regimiro prima dell'880 come vescovo di Torino. In questa città, nell'aprile di quell'anno, era presente a una "notitia". Nell'887 stipulò una convenzione con Giuseppe, vescovo di [...] in forma di volpe: leggenda che era stata esemplata su quella simile già creata per Teodorico (cfr. Gabotto, p. 55).
Fonti e Bibl.: Monumenta Novalicensia vetustiora, a cura di C. Cipolla, I, Roma 1898, in Fonti per la storia d'Italia, XXXI, p.93; II ...
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AMBROGIO
Paolo Lamma
Figlio di Faustino, milanese, parente di Ennodio, iniziò i suoi studi a Milano, trasferendosi poi nel 511 a Roma per frequentare i maestri della capitale, accompagnato dalle raccomandazioni [...] e istituti alle contingenze, gli furono attribuiti compiti eccedenti i limiti della carica. Poco dopo, alla fine del di quello che aveva caratterizzato gli ultimi tempi di Teodorico: questa nomina è perciò indubbiamente un tentativo di conciliare ...
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AGNELLO, santo
Paolo Lamma
, santo. Nato nel 487, secondo il Liber pontificalis di Agnello Ravennate, di nobile famiglia, rivestì cariche militari, avendo avuto anche moglie prima di abbracciare la [...] , cit., cap. 90) e presso la cattedrale di Classe arricchi i monasteri di S. Matteo e di S. Giacomo (Corpus, cit., Giorgio e S. Eusebio e, in Ravenna, la basilica gotica di S. Teodoro, il battistero ariano (S. Maria in Cosmedin) e la basilica di S. ...
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donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...