ERACLEA Lincestide (v. vol. iii, p. 392)
F. Parise Badoni
Fondata con probabilità da Filippo II (le fonti sono molto scarse e non del tutto esplicite su quest'argomento) in seguito alle guerre illiriche, [...] quella esterna dovette essere costruita dopo l'assalto di Teodorico, nel 479. Nello stesso periodo la basilica al posto occupato attualmente dalla grande basilica A è più che probabile. I monumenti funerarî di E. L. in epoca imperiale, sono perlopiù ...
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LUPA Capitolina
F. Castagnoli
Così vien chiamata comunemente la statua di bronzo, conservata nel Museo dei Conservatori a Roma, rappresentante una lupa che, solidamente piantata sulle quattro zampe, [...] soprattutto con Augusto e nell'età di Adriano e degli Antonini: tra i moltissimi esempî si possono ricordare l'ara di Arezzo, l'ara ostiense Colonna, le monete fino all'età di Massenzio e di Teodorico. (Anche in un pannello dell'Ara Pacis la lupa ...
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Vedi PAVIA dell'anno: 1963 - 1996
PAVIA (Ticinum)
M. Mirabella Roberti
Città della Lombardia, che ha tratto il nome romano dal fiume, che poco a S della città sbocca nel Po. Fondata dai Liguri, abitata [...] (e divenne città capitale del regno) nell'età di Teodorico e in età longobarda: prese allora il nome di romana, in Atti del III Congresso di Studi romani, Bologna 1935, vol. I, pp. 415 ss.; F. Rittatore, Pavia, foglio 59 dell'edizione archeologica ...
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CHILDERICO, Tomba di
J. Werner
La tomba del re dei Franchi Childerico, morto nel 482 (per la data cfr. W. Levison) fu scoperta il 27 maggio 1653 presso la chiesa di St. Brice a Tournai (Belgio) e identificata [...] furono spesso per errore ritenute api. Come "api" le portò Napoleone I sul mantello di porpora in occasione della sua incoronazione a imperatore il 2 di Clodoveo e Teodorico (5oo d. C.).
Bibl.: J. J. Chiflet, Anastasis Childerici I Francorum regis, ...
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Vedi NOVAE dell'anno: 1973 - 1996
NOVAE
M. Cicikova
Uno dei piu importanti castelli e città della Moesia Inferiore. È sita a circa 4 km ad E dell'odierna città bulgara di Svistov, nella località Stâklen [...] , 5).
Nell'anno 250 a N. scendono i Goti sotto il comando di Cniva (Iord. Get., 101); la città è menzionata anche in relazione alla marcia di Attila nel 441. N. fu residenza del principe ostrogoto Teodorico prima che questi raggiungesse l'Italia. Nel ...
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Vedi STOBI dell'anno: 1966 - 1997
STOBI (Στόβοι, Stobi)
G. Novak
È l'antica città dei Peoni nel luogo dove il fiume Crna (Erigon) sbocca nel Vardar (Axios); oggi è Pustogradsko. Sotto Antigono Gonata [...] stata rafforzata con dei veterani. Queste iscrizioni iniziano dal I sec. d. C. Numerose iscrizioni sui sedili del teatro offrono utili elementi per la conoscenza della popolazione. Saccheggiata da Teodorico il Grande, re dei Goti, nel 479, S. soffrì ...
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CUPPINI, Giuseppe
Gabriello Milantoni
Pittore-architetto, nacque a Ravenna nel 1750 (Martinetti Cardoni).
Ancora molto poco si conosce della sua biografia, così come è assai esiguo il numero delle sue [...] Ravenna, nel 1816, Discorso apologetico sulla tomba di Teodorico re degli Ostrogoti.
Due solamente le opere rimaste IV, 1802, c. 435; P. Zani, Enc. metodica... delle Belle Arti, I, 7, Parma 1821, p. 256; G. Martinetti Cardoni, Vite brevi degli ...
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AMALASUNTA
R. Calza
Figlia legittima di Teodorico il Grande. Nata dopo il 493 sposò nel 515 Eutarico. Dopo la morte del padre, nel 526, già vedova, fu nominata reggente del figlio minorenne, Atalarico, [...] chiesa del 566, accanto alla supposta figurazione di Teodorico (v. Teodorico) con il suo seguito, apparisse anche l'immagine s., III, 1888, p. 120 ss.; L. N. Hartmann, in Pauly-Wissowa, I, cc. 1715-1716, s. v.; N. E. Molinier, La coiffure des femmes ...
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Aloisio (o Aloiosus)
A. Iacobini
Architetto attivo in Italia settentrionale al principio del 6° secolo. In una lettera ascrivibile agli anni 507-511, riportata da Cassiodoro (Variae, II, XXXIX), il re [...] rimasta giustamente sub iudice (Haupt, 1913; Heidenreich, Johannes, 1971), dall'altra la lunga lettera di Teodorico e la totale disponibilità finanziaria assicurata per i lavori di Abano inducono senz'altro a vedere in A. un personaggio al quale il ...
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LYCHNIDOS (Λυχνιδός, Lychnidus, odierna Ohrid)
G. Novak
B. Forlati Tamaro
Città di origine illirica, situata nell'isoletta sul lago omonimo (all'odierno confine tra Albania e Jugoslavia) a metà strada [...] provincia dell'Epirus nova. Nell'anno 479 L. fu occupata da Teodorico, re degli Ostrogoti. Il primo vescovo di L. a noi è Zosimus (344). Dei tempi in cui L. si trovava sotto i re macedoni e illirici, non ci sono pervenute tracce; nemmeno dell'epoca ...
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donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...
apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...