OPORTO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
Giovanni DALMASSO
La seconda città, per importanza, del Portogallo, che da essa ebbe nome (Portus Cale). Oporto o, come più semplicemente [...] del sec. V d. C. Idácio. Fu presa dal re visigoto Teodorico II nel 456. Leovigildo, nel 585, incorporò definitivamente nel suo stato da re Sancho I il vescovo Martino Rodrigues, Innocenzo III lanciò la scomunica contro il re e l'interdetto sul ...
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. Nacque circa il 500 d. C. in un luogo al confine fra la Tracia e l'Illiria. Fece le sue prime armi sotto Giustino (v.) in Armenia e in Mesopotamia contro i Persiani; raggiunse allora il grado di comandante [...] re dei Goti, ma in realtà per compiacere all'imperatrice Teodora, la quale sul seggio episcopale di Roma desiderava un papa articolo di L. M. Hartmann, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, coll. 210-240; Gibbons, Declin and Fall of the Roman Empire ...
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. Poema epico anglosassone di 3183 versi, che ci è pervenuto in un unico ms. (Bnt. Mus. Cotton. Vitellius, A, XXV, f. 132-201 b) della fine del sec. X o dell'inizio dell'XI. È fra le più importanti e vitali [...] Franchi, è ricordato nella Historia Francorum di Gregorio di Tours (lib. III, cap. II) e nell'anonimo e un poco più tardo Liber (cap. XIX). I Geatas devastarono alcune terre del re Teodorico che mandò contro di loro il figlio Teodoberto con un grande ...
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. La Chiesa milanese ripete il proprio nome dal grande vescovo S. Ambrogio, estendendone tuttavia il significato alle età precedenti: cosicché per "Chiesa ambrosiana" si può intendere la vita e il funzionamento [...] su altre città e regioni, anche lontane: già nel sec. III, S. Anatalone reggeva contemporaneamente le sedi di Milano e di , Aquileia e su città più remote; sotto il regno di Teodorico, la chiesa milanese possiede grandi tenute in Sicilia, andate poi ...
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. La calunnia è il fatto di colui che scientemente, con denuncia o querela diretta all'autorità giudiziaria, incolpa di un reato taluno che egli sa essere innocente. La calunnia era punita presso gli Ebrei [...] la stessa pena della legislazione ebraica; e l'editto di Teodorico puniva di morte colui che non avesse fornito le prove di un nuovo codice penale si occupa della calunnia nel titolo III del libro II, che prevede i "delitti contro l'amministrazione ...
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MEDAGLIONE
Secondina Lorenzina Cesano
. Così si denominano quei prodotti del conio romano, che, per il modulo e il peso, maggiori di quelli della moneta corrente, per l'arte più accurata, per particolarità [...] aureo (v.). Rarissimi per i primi due secoli, lo diventano sempre meno nel III e nel IV, per i quali periodi se ne hanno un buon numero Italia provengono solo i pezzi di Augusto e quello di Teodorico.
Medaglioni d'argento. - Sono i multipli del ...
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È un'ordinanza emessa dal magistrato, dal pontefice massimo, più tardi dal principe, che stabilisce una certa linea di condotta obbligatoria per i cittadini. Non dunque ogni manifestazione di volontà del [...] editto di Milano, v. costantino; per l'editto di Teodorico, v. teodorico; per l'editto longobardo, v. longobardo, editto).
prova dei fatti, veniva tramandato da un pretore a un altro (Cic., Ad fam., III, 8, 4; Ad Att., V, 21, 11; In Verr., II, 1, ...
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MONZA (A. T., 24-25-26)
Manfredo VANNI
Carlo CALZECCHI ONESTI
Alda LEVI SPINAZZOLA
Carlo VOLPATI
Importante città della Lombardia (provincia di Milano). Sorge a 163 m. s. m., 13 km. a nord-est di [...] delle Grazie Vecchie.
La cappella espiatoria che Vittorio Emanuele III fece erigere sul luogo ove Umberto I cadde vittima dell Monza la funzione storica di regale villeggiatura. Incominciata con Teodorico, re degli Ostrogoti, e durata fino a re ...
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. Fu eletto re dei Visigoti nel 485, alla morte di suo padre Enrico. Il regno confinava allora, a NE. della Gallia, con il regno franco di Clodoveo. Questi, dopo essersi assai allargato ad E., si propose [...] dei Visigoti nelle Gallie alla Settimania, con capitale Narbona, mentre Teodorico si annetteva la Provenza.
Breviario alariciano. - S'indica con , ed essendosi fusi insieme i commentarî II e III, che divennero il libro II dell'estratto visigotico. ...
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Imperatore d'Occidente; nato sul finire del secolo IV, di nobile famiglia arvernate (Apoll. Sidon., Carm., VII, 248; Greg. Turon., II, 11). Il nome Eparchius è attestato da un'iscrizione cristiana di Roma, [...] , 312, 316). Concluse, in nome dell'Impero, quell'alleanza con Teodorico I re dei Visigoti, che portò alla vittoria di Ezio sulle orde usurpò l'impero nel 455, alla morte di Valentiniano III, lo nominò maestro delle milizie nella Gallia col duplice ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...