RONCALLI, Carlo
di G
Agnese Vastano
iuliano, detto Trombetta. – Quando e dove nacque, figlio di un Giuliano, non è stato ancora rivelato dalle fonti: discorde la critica sul luogo di nascita, essendo [...] emblemi della famiglia Albani popolano il cielo, al culmine del quale, in un grande ovato, troneggia La gloria Vergine con il Bambino destinata alla città di Benevento, una Casa di Loreto con s. Gregorio e altri santi, una tela con Teodorico e altri ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] cinque guerrieri protetti da grandi scudi; un anello d'oro con episodio di c. al cervo. Il rilievo di una delle cristiana. Già al limite dell'età tardo-antica, nel Palazzo di Teodorico in Ravenna (VI sec. d. C.) incontriamo ancora un pavimento a ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] origine. Possiamo solo immaginare che, in una fase di grande espansione internazionale del commercio e della finanza italiani, essi di Nassau in Germania, presso il fratello di questo Teodorico di Nassau a Lilla, con il duca di Brabante a Lovanio nel ...
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PROMIS, Carlo Lorenzo Maria
Massimiliano Savorra
PROMIS, Carlo Lorenzo Maria. – Nacque a Torino il 18 febbraio 1808 da Matteo, impiegato e poi cassiere della Regia Zecca di Torino, e da Felicita Burquier [...] Casale, ospedale di S. Andrea a Vercelli, mausoleo di Teodorico a Ravenna, santuario della Consolata di Torino). A poche per gli architetti. Prelezione recitata nella grande aula della regia università di Torino il giorno 9 aprile da C. P., ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] infaticabile studioso, fu storico di grande erudizione, cultore della storia di degli Slavi, ai regni di Odoacre e Teodorico), dando vita ad un'opera di buona e la seconda l'anno seguente, è certamente il solo studio di ampio respiro apparso fino ad ...
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Vedi FAENZA dell'anno: 1960 - 1994
FAENZA (v. vol.III, p. 567)
V. Righini
I rinvenimenti archeologici degli ultimi vent'anni hanno fornito una mole cospicua di nuovi dati.
Per le facies più antiche sono [...] quadrati contenenti varí motivi decorativi. Il centro è occupato da un grande èmblema, suddiviso orizzontalmente in due in età tardoantica e altomedievale, come attestano l'ordine di Teodorico al consolare Anastasio (523-526) di trasferire da F. ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] torinese i suoi primi balli: Il pericolo, I tre fratelli nani e Teodorico e Romilda.
Il debutto alla Scala di Milano avvenne il secondo ebbe una grande fortuna poiché si inseriva nella consuetudine della trasposizione coreografica dei grandi romanzi ...
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ODERISI di Guidone da Gubbio
Alessandra Perriccioli Saggese
ODERISI (Oderico) di Guidone da Gubbio. – Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo miniatore attivo a Bologna tra [...] (1678) che aveva esaltato il ruolo del bolognese Franco, fondatore della grande scuola di miniatura fiorita a Bologna Abbey (J.A. 7345), probabilmente commissionata dal domenicano Teodorico Borgognoni, celebre medico dello Studio bolognese (Medica, ...
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CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] Teodorico Febei), alle compravendite di luoghi di Monte, alla costituzione, infine, o all'estinzione di compagnie d'ufficio. Il C. vi risulta a volte associato con il Repubblica di Genova un incarico di grande prestigio: "Per la buona informatione ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bolsena
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Bolsena
La città etrusca di Orvieto (lat. Volsinii), distrutta dai Romani nel 264 a.C., fu rifondata nel sito dell’attuale B. (lat. [...] e, nel quarto, da una grande basilica (57 x 25,7 m) che occupava scenograficamente tutto il lato della piazza. L’edificio era prima della segregazione, poi dell’uccisione di Amalasunta figlia di Teodorico (Procop., Bell. Goth., I, 4).
Agli inizi del ...
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apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...