MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] con l’abate di Cluny, Ugo, con il vescovo di Verdun, Teodorico, e con la madre dell’imperatore, Agnese. III, Roma 1971, pp. 854-860; V. Fumagalli, Le origini di una grande dinastia feudale: Adalberto Atto di Canossa, Tübingen 1971, ad ind.; H. ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] signori feudali era la minaccia di quelle forze, grande e media feudalità campagnola, che stavano dietro a a questa amichevole accoglienza le raccomandazioni per il papa di cui B. e Matilde avevano munito Teodorico, loro ospite a Pisa sia all'andata ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] e tentò, ma invano, di accordarsi con il nuovo vescovo, Teodorico.
Di fronte agli insuccessi diplomatici, G. decise , di nuovo e forse più che mai in una posizione di grande rilevanza, sia per l'estensione dei territori amministrati insieme con la ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] casa Savoia.
Nonostante il successo, il G. si ritrovò straniero in Roma, come il goto Teodorico, cui amava paragonarsi. fondato sul contrasto tra la modestia del potere papale e i grandi movimenti europei. Sempre nel 1879 P. Balan scrisse Le tombe ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] di morte.
Nell'agosto 1231, dopo aver partecipato alla grande Dieta di Melfi, il F. fu inviato da Federico II in Terrasanta con marzo 1234 approvasse il progetto e nell'agosto 1234 incaricasse il suo nuovo legato, l'arcivescovo Teodorico di Ravenna, ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] .
Si aprì allora per G. un periodo in cui, con grande libertà di azione, riuscì una volta per tutte a vendicarsi delle (l. V, cap. 32), bensì, probabilmente, il merovingio Teodorico III o Childerico II, entrambi, tuttavia, soggetti ormai al ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] Società degli onori parentali ai Grandi Italiani. Il primo contrasto con l'autorità politica il C. lo ebbe proprio in d'Italia in un regno che, tranne la barbarie e il dispotismo, ricordasse quello di Teodorico" (ibid., XIV, ins. 7, c. 131). Comunque ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] ). Sotto Giovanni XXIII il D. abitava una casa nel borgo di S. Pietro, ma nel 1424 possedeva un grande palazzo nella parrocchia di Vestfalia come Teodorico di Niem e Friedrich Deys - che vennero nella Curia romana dopo il 1378 durante il periodo dello ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] cui si riferisce il racconto miracoloso. Ma mentre il Moricca ritiene che sia avvenuto, con grande probabilità, negli anni i firmatari e l'atto di deposizione di Teodoro Askida, vescovo di Cesarea.
Il palazzo di Placidia, residenza del pontefice, non ...
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NICOLO
Saverio Lomartire
NICOLÒ (Niccolò, Nicolao, Nicholaus). – Non si conosce l’area geografica di provenienza di questo scultore attivo nella prima metà del XII secolo, considerato in genere come [...] gnarus», a indicare le grande perizia riconosciutagli; si è del Genesi e storie del re Teodorico, firmate da Nicolò, e a Quintavalle, Milano 2006A, pp. 441-450; A.C. Quintavalle, in Il Medioevo delle cattedrali, catal., a cura di id., Parma 2006B, ...
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apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. di termini, azione con cui il proprietario...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...