LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] , Paris 1965; Guglielmo di Saint-Thierry, Le miroir de la foi, a cura di J.M. Déchanet, in SC, CCCI, 1982; Teodorico di Chartres, Commentaries on Boethius, a cura di N.M. Häring (Studies and Textes, 20), Toronto 1971; Ildegarda di Bingen, Opera ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] abbia comportato conseguenze troppo importanti. Per il territorio italico sono altamente significative la fondazione del regno ostrogoto sotto Teodorico il Grande (m. 526) e, più tardi, la discesa dei Longobardi e la costituzione del loro stato (568 ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] del santo portate dal conte Roberto di Cesarea nella chiesa di S. Donaziano nel 1100; un secolo dopo il regno di Teodorico d'Alsazia un'altra preziosa reliquia, quella del santo Sangue, venne portata a B. e collocata nella chiesa. Fin dall'inizio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] residente: certo è che a S., ove sul finire del V secolo si era stanziata una guarnigione gota, è lo stesso Teodorico a preoccuparsi “dei pubblici edifici che la vetustà con le sue tristi conseguenze, a causa di un lungo abbandono, ha degradato” e ...
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MONALDESCHI, Ermanno (Manno)
Mario Marrocchi
– Nacque presumibilmente a Orvieto intorno agli anni Sessanta del XIII secolo da Corrado di Ermanno e da Latina dei Visconti di Campiglia, che ebbero come [...] 1302, morto il conte Guido di Santa Fiora, i ghibellini ripiegarono su Acquapendente, lasciando il castello al cardinale Teodorico di Orvieto. Con diversi cavalieri e fanti il M. decise di assediarla: una volta espugnata, trucidò numerosi ghibellini ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] che finì per prevalere sull'altro e che si espresse in numerosi studi, tra i quali si ricordano Gli editti di Teodorico e di Atalarico e il diritto romano nel regno degli Ostrogoti (ibid. 1884), L'antica procedura germanica e le legis actiones ...
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CINI, Giovanni (Giovanni della Pace), beato
Michele Franceschini
Nacque a Pisa, probabilmente intorno al 1270, da umile famiglia; per vivere, infatti, si arruolò come soldatus o stipendiario al servizio [...] , aderente alla fazione dell'arcivescovo Ruggiero, ai danni dell'amministratore generale dell'arcivescovo eletto di Pisa Teodorico. Alcuni documenti riferiscono che faceva parte degli attentatori un soldato che aveva vestito l'abito dei frati ...
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LYCHNIDOS (Λυχνιδός, Lychnidus, odierna Ohrid)
G. Novak
B. Forlati Tamaro
Città di origine illirica, situata nell'isoletta sul lago omonimo (all'odierno confine tra Albania e Jugoslavia) a metà strada [...] 712). Nella riforma dioclezianea la regione di C. fu incorporata nella provincia dell'Epirus nova. Nell'anno 479 L. fu occupata da Teodorico, re degli Ostrogoti. Il primo vescovo di L. a noi noto è Zosimus (344). Dei tempi in cui L. si trovava sotto ...
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Ebrei, Epistola agli
Guy Dominique Sixdenier
I leviti, sacerdoti convertitisi dal giudaismo alla " via " di Cristo, rimpiangevano spesso lo splendore e le venerabili ricchezze spirituali del Tempio; [...] divina, la sacra scrittura, sono lì ad aiutarlo, e in tal caso alla ragione è necessario il soccorso della fede.
Bibl. - Teodorico da Castel S. Pietro, Epistola agli E., Roma 1952; A. Vanhoye, La structure littéraire de l'epître aux Hébreux, Parigi ...
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Famiglia di scultori e fonditori in bronzo di Norimberga (secc. 15º-16º). Hermann il Vecchio (m. 1488) iniziò l'attività della fonderia che diede, tra l'altro, la perfetta lastra tombale del vescovo Giorgio [...] , fu eseguito (1507-19) dai suoi figli; altre opere importanti sono le due statue in bronzo dei re Arturo e Teodorico della tomba dell'imperatore Massimiliano a Innsbruck (1512-13). Hermann il Giovane (1486 circa - 1517), figlio di Peter il Vecchio ...
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derrick
〈dèrik〉 s. m. [voce ingl., dal nome di un boia di Tyburn (sec. 16°), Derrick (= Teodorico), passato poi a designare un patibolo]. – 1. Tipo di gru, costituita da un albero verticale, controventato, e da un braccio mobile, imperniato...
donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...