BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] all'indomani della sollevazione popolare guidata da Andrea Miari (1388).Secondo la tradizione sarebbe riferibile a Teodorico, consapevole dell'importanza strategica del bellunese, l'organizzazione nell'intera Valbelluna del primo sistema difensivo di ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] 448 ca.). Poco tempo dopo la città venne rasa al suolo a seguito dell'invasione dei Goti ariani, capeggiati da Teodorico (456). Requiário venne ucciso e i suoi successori accettarono di sottomettersi all'eresia ariana. Fu solamente dopo un secolo che ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] religiosa fu rappresentato dalla Chiesa. Caduta l'Italia in mano ai Barbari, un'impronta decisiva lasciò il re ostrogoto Teodorico (489-526), che, dando inizio ai regni romano-barbarici (romano-barbarici, regni), affidò il potere politico e militare ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] il battesimo veniva amministrato in un ambiente rettangolare a N provvisto di vasca.L'invasione degli Ostrogoti, condotta da Teodorico nel 489, causò una nuova migrazione di Aquileiesi a G., così da imporre la ricostruzione della chiesa di piazza ...
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PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del [...] i teatri veneziani: qualche volta per il maggiore di essi, il S. Giovanni Grisostomo, dove musicò drammi preesistenti come Teodorico (ossia Il gran Tamerlano di Antonio Salvi adattato, autunno 1720), Venceslao (Apostolo Zeno, con Antonio Pollarolo e ...
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ODERISI di Guidone da Gubbio
Alessandra Perriccioli Saggese
ODERISI (Oderico) di Guidone da Gubbio. – Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo miniatore attivo a Bologna tra [...] la sontuosa Bibbia di gusto antichizzante, ora in collezione Abbey (J.A. 7345), probabilmente commissionata dal domenicano Teodorico Borgognoni, celebre medico dello Studio bolognese (Medica, 2000, p. 123). Paolo D’Ancona (1921), partendo dall ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] .
La lotta contro gli Holienstaufen causò indirettamente una vivace polemica che vide il vescovo di Bologna opporsi a Teodorico, patriarca di Ravenna. Rientrato quest'ultimo dalla prigionia, patita ad opera di Federico II, il B. rifiutò recisamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli spazi del potere
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il palazzo residenza del sovrano, luogo di udienza, sede di [...] si insediano nei palazzi pubblici romani (palatia imperiali e praetoria dei governatori), come segno di legittimità del loro governo. Teodorico restaura a Ravenna il palazzo di Onorio, di cui rimane un’immagine musiva in Sant’Apollinare Nuovo, e ...
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APPIANO, Castello di
G. Bonsanti
Le rovine del castello di A. (ted. Schloss Hocheppan), in prov. di Bolzano, sorgono su uno sperone roccioso a S-O del capoluogo. I restauri, promossi da Rasmo a partire [...] 1909, pp. 25-98: 96; O. Piper, Oesterreichische Burgen, VIII, Wien 1910, p. 44; G. Gerola, La caccia demoniaca di Teodorico in un affresco dell'Alto Adige, Il Nuovo Trentino, 8 novembre 1921; J. Weingartner, Bozner Burgen, Innsbruck 1922, p. 81ss.; A ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] la m. pura, ma solo per le sue applicazioni (agrimensura, architettura ecc.). Solo alla fine dell’epoca romana, sotto Teodorico, ebbero luce, con Boezio (480-524) e Cassiodoro (490-580), la traduzione latina di Euclide e dell’Introduzione aritmetica ...
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derrick
〈dèrik〉 s. m. [voce ingl., dal nome di un boia di Tyburn (sec. 16°), Derrick (= Teodorico), passato poi a designare un patibolo]. – 1. Tipo di gru, costituita da un albero verticale, controventato, e da un braccio mobile, imperniato...
donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...