UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] , che si stanziarono a Spoleto, Norcia, Perugia, Assisi, Narni e Todi (sono attestati alcuni restauri alle città a opera di Teodorico), e poi fu al centro della guerra greco-gotica (535-553), che completò il processo di decadenza degli antichi centri ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] del drago, che ebbe generale diffusione con s. Giorgio, pur appartenendo, e da tempi precedenti, anche ad altri santi, per es. Teodoro. In un primo tempo, già nel secolo scorso, si è ritenuto di poter individuare la fonte di questa iconografia nelle ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] , Verona, Brescia, Parenzo, Pola, Nesazio e forse Hemmaberg (Piva, 1990). Nel 489 conquistarono il F. i Goti di Teodorico, il quale riorganizzò le difese mediante clausurae (Cassiodoro, Variae, II, 19) poste su precedenti postazioni romane. Nel 568 ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] con Attila la penisola balcanica (447) e dilagarono in Occidente, dove furono respinti dai Romani di Ezio e dai Visigoti di Teodorico; dopo la morte di Attila l’impero degli Unni si sfasciò; gli Ostrogoti e i Gepidi ne respinsero i resti verso le ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] l'esistenza di p. imperiali in età giustinianea è testimoniata ancora da Procopio (Anecdota, I, 33); a Ravenna, il p. di Teodorico, talvolta indicato nelle fonti dell'epoca come 'sacro p.' (Ward-Perkins, 1984, p. 167, n. 36), conservò ancora a lungo ...
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Colonia di diritto romano dedotta nel 183 a. C. lungo la via Emilia, sul luogo dove un insediamento dell'ultimo periodo dell'Età del Bronzo era stato, con ogni probabilità, perpetuato dagli Etruschi e [...] S, fino a raggiungere la zona dell'attuale borgo Riccio da Parma, andamento poi ricalcato dai restauri dell'epoca di Teodorico, che segnò un periodo di ripresa per la città che fu allora denominata Iulia Crysopolis. Altri ritrovamenti di epoca romana ...
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Francovich, Géza de
Giovanna Mencarelli
Storico dell'arte, nato a Gorizia il 28 agosto 1902, morto a Roma il 24 novembre 1996. Laureatosi nel 1925 all'università di Firenze, divenne ispettore della [...] la Siria e Costantinopoli, in Rivista dell'Istituto nazionale d'archeologia e storia dell'arte (1963), Il Palatium di Teodorico a Ravenna e la cosiddetta "architettura di potenza" (1970). Al rigore storico, de F. accompagnò sempre una puntuale e ...
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Vedi STOBI dell'anno: 1966 - 1997
STOBI (Στόβοι, Stobi)
G. Novak
È l'antica città dei Peoni nel luogo dove il fiume Crna (Erigon) sbocca nel Vardar (Axios); oggi è Pustogradsko. Sotto Antigono Gonata [...] sec. d. C. Numerose iscrizioni sui sedili del teatro offrono utili elementi per la conoscenza della popolazione. Saccheggiata da Teodorico il Grande, re dei Goti, nel 479, S. soffrì anche del terremoto del 518. Il cristianesimo si affermò abbastanza ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] precedente, per aggiornarle a un gusto rinnovato o a nuove esigenze liturgiche o politiche. Così i mosaici del tempo di Teodorico in S. Apollinare Nuovo a Ravenna furono ampiamente rielaborati quando, alla metà del 6° sec., la città tornò nelle mani ...
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VASTO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Luigi ANELLI
Città dell'Abruzzo (provincia di Chieti), situata a brevissima distanza (meno di 1 km. in linea di aria) [...] , cui è congiunto da linee automobilistiche.
Monumenti. - Non vi sono più tracce della cinta muraria fatta eseguire da re Teodorico (493) nell'antica Histonium. I monumenti più importanti di Vasto sono le chiese e il castello riferibili al periodo ...
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derrick
〈dèrik〉 s. m. [voce ingl., dal nome di un boia di Tyburn (sec. 16°), Derrick (= Teodorico), passato poi a designare un patibolo]. – 1. Tipo di gru, costituita da un albero verticale, controventato, e da un braccio mobile, imperniato...
donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...