GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] 1819). Sempre nel carnevale 1819 creò per la scena torinese i suoi primi balli: Il pericolo, I tre fratelli nani e Teodorico e Romilda.
Il debutto alla Scala di Milano avvenne nella primavera del 1819; dapprima mise in scena, del Gioia, Amore e ...
Leggi Tutto
CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] di Ficulle, di Garigliano o di Torre Alfina, ai censi ed alle eredità (controversa e cospicua fu soprattutto quella di Teodorico Febei), alle compravendite di luoghi di Monte, alla costituzione, infine, o all'estinzione di compagnie d'ufficio. Il C ...
Leggi Tutto
CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] giugno 1405 lo elesse cardinale del titolo di S. Prassede; sembra che sia da identificarsi col C. il cardinale, di cui parla Teodorico di Niern (De scismate libri tres, a cura di G. Erler, Lipsiae 1890, p. 190, conftonta I. Giorgi, Relazione di Saba ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] toscane ed umbre del p. E. Gamurrini (Firenze 1668); un suo componimento in quartine si legge nei Funerali dei conti Teodorico e Alessandro Ghislieri (Bologna 1647). Ma i suoi lavori più ampi e impegnativi sono una favola pastorale (Il Corindo) e ...
Leggi Tutto
GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] prefativa si dichiara sostanzialmente insoddisfatto, l'Amalasonta è una rielaborazione assai libera della storia della figlia di Teodorico, in cui il G. dà uno spazio sproporzionato alle vicende amorose. La trama abbastanza scarna viene complicata ...
Leggi Tutto
CAPELLUTI (Capelluto, Capezzuti), Rolando (Rolandus Parmensis)
Federico Di Trocchio
Nacque probabilmente verso la fine del sec. XII a Parma, dove fu allievo del grande chirurgo Ruggero Frugardo.
Poche [...] . In questa città, a quanto egli narra nella Chirurgia, operò di polmone erniato il nobile Domicello (secondo Teodorico Borgognoni però tale eccezionale operazione sarebbe stata eseguita da suo padre Ugo Borgognoni con l'assistenza del Capelluti ...
Leggi Tutto
CALORI (de Caloriis, Calora, De Karoriis), Paolo (Paolo, o Polo da Modena)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Modena verso la metà del secolo XIV da Boniacopo, di illustre famiglia modenese. Addottoratosi [...] ", cioè alle generazioni che - lo avevano immediatamente preceduto, fra i quali: Rugero (Bacone), Viteluno da Silesia, Teodorico (ossia Dietrich da Freiburg), Tomaso del Garbo, Giovanni Eschenden (da Ashendon), Guidone (de Chauliac).
Nel De morbis ...
Leggi Tutto
CEPPI, Nicola Girolamo
Antonio Fiori
Nacque a Roma nel 1659 e studiò nel convento di S. Agostino. Entrato nell'Ordine agostiniano, divenne lettore di teologia e nel 1685 incominciò a svolgere attività [...] S. Mauro e consultore della Sacra Congregazione dell'Indice, scritta per la prima volta in lingua francese dal P. D. Teodorico Ruinart (Roma, Bibl. Angelica, ms. 497).
Forse per mettere in pratica la metodologia del Mabillon nel sottoporre al vaglio ...
Leggi Tutto
CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] Bonifacio IX, che amava circondarsi dei suoi compatrioti, un'influenza preponderante in Curia, molto lamentata dai contemporanei: Teodorico da Nyem, uomo di Curia, lo qualificò infatti come "insignis simoniacus" e come "archisymoniacus" (De scismate ...
Leggi Tutto
CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] tutta la produzione del C.; in entrambe sono conservate, inoltre, sue lettere autografe. Presso la Bibl. dell'Arch. di Bologna: a Teodorico Landoni, 18 giugno 1876(ms. XIV - 118); a Luigi Frati, 24 nov. 1877(ms. V-39); tre lettere a G. Gozzadini ...
Leggi Tutto
derrick
〈dèrik〉 s. m. [voce ingl., dal nome di un boia di Tyburn (sec. 16°), Derrick (= Teodorico), passato poi a designare un patibolo]. – 1. Tipo di gru, costituita da un albero verticale, controventato, e da un braccio mobile, imperniato...
donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...