BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] des manuscrits espagnols... de la Bibl. Nat., Paris 1892, p. 33 n. 94)e attribuirono erroneamente l'opera a un tal Teodorico Catalano. Non fu questo l'unico errore in cui incorsero coloro che si interessarono al B.: non mancò chi dubitò dell ...
Leggi Tutto
Vescovo di S. Rufina (m. 1102), fu eletto (1100) in S. Pietro contro il pontefice in carica, Pasquale II, dal partito favorevole all'imperatore. Tentò di rifugiarsi presso Enrico V, ma fu preso dai fedeli di Pasquale II e relegato nel monastero di Cava ...
Leggi Tutto
Teologo (n. Apolda, Turingia, 1228 - m. 1297 circa); domenicano (1240) a Erfurt, autore di una Vita s. Dominici. È da alcuni storici identificato con il Teodorico di Turingia autore di una Vita s. Elisabeth. ...
Leggi Tutto
Filosofo (m. Chartres 1155 circa), maestro a Chartres (1121) e forse a Parigi, cancelliere della scuola cattedrale a Chartres, autore di un commento alla Genesi "secundum physicam" (De sex dierum operibus), di un manuale sulle arti liberali (Eptateuchon: raccolta di "autori"), di commenti al De Trinitate di Boezio e al De inventione. È uno dei maggiori rappresentanti del platonismo medievale: sotto ...
Leggi Tutto
Teologo domenicano (n. forse Vriberg, Sassonia, 1250 circa - m. dopo il 1310), provinciale del suo ordine in Germania (1293-1296), maestro di teologia a Parigi (1297), autore di trattati filosofici e scientifici. Nei primi (De intelligentiis et motoribus caelorum, De tribus difficilibus articulis, De esse et essentia, De intellectu et intelligibili, e altri) è chiara l'ispirazione neoplatonica (attraverso ...
Leggi Tutto
Monaco (sec. 10º-11º); forse di origine francese, appartenne al chiostro di Fleury, ma ebbe presto relazione con la Chiesa tedesca, con Ottone III, e con la casa madre di Montecassino. Nel 1002 in pellegrinaggio a Roma, vi si trattenne scrivendo, per invito dei canonici di S. Pietro, una Vita Martini papae e una Passio Thryphonis et Respicii. Recatosi quindi a Montecassino, fu pregato dall'abate di ...
Leggi Tutto
Monaco (sec. 11º); dal 1073 a Tholey, più tardi ebbe dall'arcivescovo Engelberto di Treviri l'abbazia di S. Martino della Mosella in compenso del suo atteggiamento contrario a Gregorio VII. Scrisse in latino una biografia del monaco Corrado, assassinato nel 1066 al momento della sua assunzione ad arcivescovo di Treviri, intessendola di elementi leggendarî. Contro Gregorio VII diresse uno scritto polemico ...
Leggi Tutto
Religioso (Herxen, presso Windesheim, 1380 circa - Zwolle 1457); entrò tra i Fratelli della vita comune (1406) a Zwolle e resse la comunità dal 1409 alla morte. Insigne direttore spirituale, esercitò larga influenza in tutta la congregazione; è autore di alcuni trattati ascetici e di molte traduzioni di testi della spiritualità cristiana medievale ...
Leggi Tutto
Monaco (dal 1006 circa) nel chiostro di St. Matthias, narrò in latino la storia del ritrovamento della salma di s. Celso fatta dall'arcivescovo Egberto alla presenza di Ottone II, e dei miracoli allora avvenuti ...
Leggi Tutto
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] del Collegio Piceno, per i legami familiari con il rettore e con l’Arciconfraternita della nazione picena, il giovane Teodorico era immesso in un circuito didattico e culturale in cui la musica occupava un posto centrale, celebrata nella chiesa ...
Leggi Tutto
derrick
〈dèrik〉 s. m. [voce ingl., dal nome di un boia di Tyburn (sec. 16°), Derrick (= Teodorico), passato poi a designare un patibolo]. – 1. Tipo di gru, costituita da un albero verticale, controventato, e da un braccio mobile, imperniato...
donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...