barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] diversi tra loro: gli Ostrogoti prima e i Longobardi poi. Gli Ostrogoti giunsero alla fine del 5° secolo, guidati da Teodorico, che da giovane era stato in ostaggio a Costantinopoli per una decina d'anni, educato e istruito a corte. Egli comprendeva ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] poi Gallia Narbonensis (➔ Narbona). Invasa e conquistata da Visigoti, Burgundi e Franchi, nel 510 la P. fu occupata da Teodorico. Ritornata ai Franchi dopo la caduta del Regno ostrogoto in Italia, fu agitata da ribellioni e danneggiata da incursioni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] all’Italia e al tema della cristianizzazione: quindi soprattutto nel caso dei Goti di Teodorico e dell’invasione longobarda. Il regno di Teodorico (493-526), basato sulla separazione del gruppo germanico di cui vengono gelosamente conservate le ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] le più belle del Rinascimento tedesco.
La città è sede di università, fondata nel 1477 dall’arcivescovo Teodorico di Isenburg. Tra i maggiori musei: Römisch-Germanisches Zentralmuseum e Mittelrheinisches Landesmuseum (preistoria, archeologia e arte ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] all’Impero romano d’Occidente dando vita a un proprio potentato; questo tuttavia cadde nel 493 per mano degli Ostrogoti di Teodorico, che si erano intanto diretti verso l’Italia. Poco tempo prima (486) i Franchi del re Clodoveo avevano annientato gli ...
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Dioscoro, antipapa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, giunse a Roma nella seconda metà del V secolo per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] a favore di Felice IV trova conferma nella lettera inviata al Senato di Roma dal re Atalarico subito dopo la morte di Teodorico. In essa il nuovo sovrano ricorda che per giungere all'elezione papale una persona "summota sit" e, sempre secondo G.B ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] è possibile affermarlo con certezza.
Gli Ostrogoti in Italia
La generazione degli immigrati ostrogoti in Italia (488), sotto Teodorico il Grande, non può essere distinta su base archeologica da quella di altri immigrati germanico-orientali, per lo ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] Vipiteno, Brunico, Malles Venosta.
Storia
Dominio romano dal 1° sec. d.C., l’A. appartenne successivamente a Odoacre e a Teodorico, a Bisanzio e ai Longobardi, ai Carolingi e al Sacro Romano Impero. Nel 1027 si costituirono i principati vescovili di ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] per le varie tensioni sorte all'interno della Chiesa di Roma, per le quali Simmaco fu convocato a Ravenna da Teodorico. Ma, indipendentemente dal valore storico del documento, esso segna una tappa successiva della fortuna storica di S., in linea con ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] da segnalare un articolo su L'aristocrazia senatoria e il Senato di Roma come forza politica sotto i regni di Odoacre e di Teodorico (in Atti del I congresso naz. di studi romani, I, Roma 1929, pp. 462-475).
Conseguita la libera docenza, il B. aveva ...
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derrick
〈dèrik〉 s. m. [voce ingl., dal nome di un boia di Tyburn (sec. 16°), Derrick (= Teodorico), passato poi a designare un patibolo]. – 1. Tipo di gru, costituita da un albero verticale, controventato, e da un braccio mobile, imperniato...
donno
dònno s. m. [lat. dŏmĭnus «signore, padrone», lat. volg. dŏmnus], ant. – Signore: ebbe i nemici di suo d. in mano (Dante); Teodorico, pur essendo signore o d. e re, non fuse i suoi con gl’italici (Pascoli). Anche come appellativo (con...