Giurista bizantino (n. Ermopoli, Alto Egitto, sec. 6º), avvocato. Fece un riassunto molto conciso delle costituzioni del Codice giustinianeo, di cui si conservano brani nei Basilici e nei relativi scolî. Più importante è l'epitome delle 168 novelle della collezione greca, compilata verso il 575 e conservata in un manoscritto del Monte Àthos ...
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Scultore, vissuto forse a Roma nel 1º sec. d. C., che ha firmato cinque tavole iliache illustranti scene epiche e mitiche. Si è anche supposto che egli, invece che scultore, fosse il grammatico che guidava l'esecuzione ...
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Tragico greco del 4º sec. a. C., uno dei più famosi attori del suo tempo; si narra che riuscì a commuovere fino alle lacrime il crudele tiranno Alessandro di Fere. ...
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TEODORO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Giurista bizantino del sec. VI, nato a Hermopolis in Alto Egitto. Era probabilmente studente al tempo della grande compilazione, e aveva a maestro Stefano: poi fu avvocato [...] (σχολαστικός), ma a servizio della pratica venne anche commentando le parti più moderne della compilazione: Codice e Novelle. Il suo riassunto delle costituzioni del Codice era, in confronto di quello ...
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TEODORO
Michele Lodone
– La ricostruzione biografica precedente il processo cui questo personaggio fu sottoposto nel 1515 è basata sostanzialmente sui cenni che egli fornì in quell’occasione. Stando [...] dal 1473 al 1486 impiegato come bidello, a Pisa, presso lo Studio fiorentino (Lodone, 2018, pp. 93 s.).
All’età di dodici anni, Teodoro prese l’abito camaldolese nel monastero di S. Maria degli Angeli. Di lì a due anni si spostò a S. Miniato al Monte ...
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PEDIASIMO, Teodoro
Silvio Giuseppe Mercati
Retore bizantino del sec. XIV. Scrisse un panegirico di S. Giuseppe l'innografo, una descrizione della chiesa dei Ss. Teodoro e Stratilate di Serre e una narrazione [...] di miracoli operati dai due santi, un encomio del sole e uno dell'estate, otto lettere e pochi esametri.
Bibl.: Theodori Pediasimi eiusque amicorum quae extant, a cura di M. Treu, Potsdam 1899 ...
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Eminente canonista bizantino del sec. XII. Nato a Costantinopoli verso il 1140 da cospicua famiglia, abbracciò subito la carriera ecclesiastica toccandone i più alti gradi. Eletto patriarca di Antiochia, [...] Studien, XXV (1903), pp. 165-217.
Bibl.: K. Krumbacher, Geschichte der byzantinischen Litteratur, 2ª ed., pagine 607-09 segg.; G. Rotondi, Problemi giuridici in alcuni scolii di Teodoro Balsamone, in Scritti giuridici, III, Milano 1922, pp. 38-59. ...
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LOVATI, Teodoro
Agostino Palmerini
Ostetrico, nato a Pavia il 12 marzo 1800, ivi morto il 18 settembre 1872. Laureatosi nel 1825 a Pavia, nel 1827 fu chirurgo primario all'ospedale "Pio luogo degli [...] esposti"; nel 1828 fu professore ordinario di clinica ostetrica nell'università di Pavia. Dei suoi lavori i più importanti sono: il Manuale d'ostetricia minore (Milano 1843) e il Manuale del parto meccanico ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...