(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] con il titolo di re ma, nel 1222, venne conquistata da Teodoro, despota di Epiro, che si incoronò imperatore. Con la restaurazione imperiale di Giovanni III e Michele VIII Paleologo, S. tornò a essere una città di provincia dell’Impero. Occupata ...
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(gr. ῎Ηπειρος) Regione amministrativa della Grecia (9203 km2 con 351.786 ab. nel 2008), comprende i nomoi di Árta, Giannina, Thesprotía e Prevesa. Il paese è montuoso; numerosi i bacini isolati da rilievi [...] d’E., con capitale Árta. Il nuovo Stato entrò subito in urto con i Bulgari e con i Paleologi di Nicea: il successore di Michele Angelo, Teodoro Angelo (1214-30), impadronitosi di Tessalonica, nel 1230 fu battuto dai Bulgari e abdicò a favore del ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Polonia-Lituania. Dopo il matrimonio con Sofia Paleologo (1472), nipote dell’ultimo imperatore bizantino, . Con lui e con i suoi successori Alessio (1645-76) e Teodoro (1676-82) proseguì l’asservimento dei contadini e l’espansione territoriale russa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] politica e religiosa di Costantinopoli: il più celebre fu Teodoro, già igumeno del monastero di Sakkudion, che nel 798 generata dalla lotta alla politica unionista di Michele VIII Paleologo (1259-1282), in Tessaglia sui giganteschi ammassi rocciosi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] citata nelle fonti già dal 797 in una lettera di s. Teodoro Studita (PG, XCIX, col. 918), T. passa sostanzialmente riguarda lo stile, che è tipico della cosiddetta “rinascenza paleologa”, gli affreschi si avvicinano a quelli di Michele Panselino nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] sviluppo nel territorio bulgaro (ad es., l’icona di s. Teodoro Stratilato da Preslav). Erano assai sviluppate anche le arti minori, con ornate da pitture che seguono gli stili tardocomneno e paleologo, i più raffinati dell’arte bizantina di XIII-XIV ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...