Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] il successore diTeodoro.
Ma la gran parte dell'Asia Minore sottostà in questo torno di tempo al Sultanato di Rum (o l'Armenia Minore e il territorio diAntiochia. Sono liberi poi i Veneziani di dirigersi verso qualsivoglia paese cristiano o ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] il ruolo di Ignazio diAntiochia (morto nel 107)8, dello Pseudo Barnaba (prima metà del II secolo)9, di Giustino ( S. Stefano Rotondo a Roma, commissionata dal papa gerosolimitano Teodoro I (642-643)33.
In conclusione, indipendentemente dalla verità ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] , radicata già nell’opinione di tutti, che san Pietro, lasciata la cattedra diAntiochia, fosse gito in Roma in una lettera indirizzata al principe Alessandro Teodoro Trivulzio, del 19 marzo 1736, scrive di voler pubblicare l’opera a Ginevra, città ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] troviamo presbiteri, dottori e profeti, ma già con Ignazio diAntiochia appare definita, a capo della Chiesa, la triade vescovo- balcanica, etc. È esatta l’intuizione diTeodorodi Mopsuestia:
In origine vi erano di solito due vescovi, o al massimo ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] base della menzione di Scilitze; ma anche sulla base della testimonianza di Yahya diAntiochia che riferisce dei negoziati di pace tra al- del Santo Sepolcro della fase crociata. Il pellegrino Teodorico, intorno al 117283, ci informa che l’abside ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] , Michele il Siro24 evoca l’arresto di cinque preti, uno di Atene, due diAntiochia e due di Eliopoli (Baalbek). Fino alla fine del Calcedonia, egli incentra il proprio attacco sull’opera diTeodorodi Mopsuestia (morto nella pace della Chiesa nel 428 ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] sfortunata spedizione in Oriente2. Dopo essere transitato per Antiochia, Plotino si stabilisce a Roma (244), dove ha Teodorodi Asine e il commentatore di Aristotele Dessippo, sembrano ritornare a un platonismo di matrice porfiriana distaccandosi di ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] a maggioranza semitica, a est della greca città diAntiochia, comprendente l’entroterra della Siria, la Mesopotamia e di Maruta di Maiferqat26, da alcune lettere di Giacomo di Edessa27, o dal Libro degli Scolii diTeodoro Bar Koni28, per dire solo di ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] effetti, originario diAntiochia, ma visse a Costantinopoli a partire dal 530. Egli poté, dunque, assistere più di una volta alla croce tempestata di gioielli, contenente una reliquia della vera croce, associata a Costantino da Teodoro Anagnoste, il ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] del patriarca Teodoro, fu costruita e mosaicata una cappella a N di Gerusalemme, in località Ramot. Al di là di Gerusalemme - uno dei quattro stati crociati nel Levante, con la contea di Tripoli del Libano, il principato diAntiochia e la contea di ...
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nestorianesimo
nestorianéṡimo (o nestorianismo) s. m. – La dottrina cristologica della scuola catechetica di Antiochia in Siria (in partic. di Diodoro di Tarso, Teodoro di Mopsuestia e Teodoreto di Ciro), che prende nome da Nestorio, patriarca...