CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di Ravenna (quelli con il monogramma diTeodorico e quelli in opera nella basilica di S. Apollinare in Classe), nonché i singolari c. della chiesa di S. Teodora Investigations in the Region West of Antioch on-the-Orontes (Forschungen zur ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] prima così di Alessandria, Antiochia, Gerusalemme, e a ridosso di quello di Roma. Ma tale questione di precedenza aveva (634-638), acerrimo avversario del monotelismo. Teodoro si era adoperato per fare di Roma il nuovo centro dell'opposizione contro ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] (od. Harbiye) presso Antiochia (Baltimora, Mus. of Art), uno dei rari esemplari di provenienza orientale ascrivibile al sec arredi della dimora diTeodoro Metochite, ministro di Andronico II (1282-1328; Ebersolt, 1923). La presenza di simili oggetti, ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] Mons Admirabilis presso Antiochia. Evidentemente, in nessuna delle due città erano disponibili artigiani di alto livello. Quando di gusto (e forse di cattivo gusto) era per i Bizantini un obbligo. All'inizio del sec. 14°, l'uomo di stato Teodoro ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] , 1965) o alle scene rappresentate presso la tomba di s. Teodoro a Euchaita (PG, XLVI, col. 737) o di s. Barlaam ad Antiochia (PG, XXXI, col. 489) -, è chiaro che le scene di martirio vero e proprio vennero per lo più ampliate sino a formare piccoli ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] in tutto l'esarcato: per quanto riguarda in particolare Ravenna, si conoscono la b. di un curiale del sec. 7° e alcune b. notarili. In Sardegna, si ha una b. del duca Teodoro del 600 ca.; si sa comunque che la bollatura degli atti persistette a lungo ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] di zampe, S. Teodoro che trafigge un d. sotto forma di serpente, dal corpo annodato, e, infine, gli episodi di F. Barocelli, La stele devozionale di S. Margherita d'Antiochia nella Pieve di Fornovo: un'ipotesi di lettura iconologica, Parma nell'arte ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] XXI si fece legittimare il titolo di re di Gerusalemme, cedutogli da Maria d'Antiochia, e porre solennemente in Roma quell molti tra i già ministri del Borbone (come Gallo, San Teodoro, Zurlo, Cianciulli). E, nonostante il doppio male del dispotismo ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] secoli del Medioevo, nei centri di maggiore cultura del mondo cristiano, Roma, Ravenna, Antiochia e Bisanzio, la decadenza Terme, Roma); d'oro era la corazza diTeodorico, rubata al Museo di Ravenna; moltissimi gioielli furono trovati a Castel ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] Vittorino (in Patr. Lat., VIII), di Sant'Agostino (v.) e di Evodio di Uzali; le formule greche di abiura (in Patr. Gr., I); le Confutazioni di Sant'Efrem, la 183ª omelia di Severo d'Antiochia e gli Scolî diTeodoro bar Khōnāi, che ci ha conservato ...
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nestorianesimo
nestorianéṡimo (o nestorianismo) s. m. – La dottrina cristologica della scuola catechetica di Antiochia in Siria (in partic. di Diodoro di Tarso, Teodoro di Mopsuestia e Teodoreto di Ciro), che prende nome da Nestorio, patriarca...