LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] Risale al 1852 il Monumento al marchese Carlo Teodoro Antici in S. Maria d'Aracoeli, di Hautecombe realizzò un grande bassorilievo con Bonifacio di Savoia, in bianco di Carrara, destinato all'altare dedicato allo stesso arcivescovo diCanterbury ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] a termine dagl'inviati papali Adriano e Teodoro, apostoli a un tempo e maestri. Fu loro discepolo, a Canterbury, il primo insigne scrittore anglosassone, Aldelmo, teologo e grammatico, autore di versi e di prose attestanti vaste letture. Alla scuola ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] casi il prodotto di ripopolamenti successivi (Guidoni, 1978, p. 126ss.). Questa disposizione appare meno evidente a Canterbury e a York palatium, con la costruzione delle chiese ducali di S. Marco e di S. Teodoro e forse con l'erezione della torre ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] essere replicato.Teodoro Studita (Anthirreticus, III, 9-10; PG, XCIX, coll. 431-434) usò la metafora di un sigillo avvenuto per ciò che riguarda le c. del Salterio di Utrecht prodotte e conservate a Canterbury durante l'11° e il 12° secolo. La c ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] S. Stefano Rotondo, S. Susanna e S. Teodoro; sicuramente importanti quelli intrapresi per i Palazzi apostolici a favore di università già esistenti (Bologna e Canterbury: 1448; Roma, in anno incerto).
Durante il pontificato di Niccolò si ebbe ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] contatto con i suoi due figli Teodoberto e Teodorico, con il re di Neustria Clotario II e soprattutto con Brunilde, reggente un primo momento di sospetto i missionari furono autorizzati a utilizzare una chiesa dentro Canterbury come chiesa episcopale ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] cristiana come crux viarum (meno evidente in centri come Canterbury e York per le numerose fasi succedutesi a partire dal in palatium, con la costruzione delle chiese ducali di S. Marco e di S. Teodoro e forse con l'erezione della torre cittadina, ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] di Venezia presso il concilio: cfr. Billanovich), nacque, probabilmente nel 1428, Teodoro, futuro vescovo di Feltre e poi di lui ed al vescovo di Trieste, Giacomo Balardi, di inquisire diligentemente sul giubileo indetto a Canterbury per quell'anno; ...
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