(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] anche Rugi, anche gruppi di Alamanni, cacciati verso il sud dai Franchi e provvisti da Teodoricodi terre ai confini. l'opera di Lanfranco di Pavia e di S. Anselmo d'Aosta nell'abbazia normanna del Bec e nella sede arcivescovile diCanterbury ha ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] scopo e a tre quarti di secolo di distanza dall'invio di Agostino, Teodorodi Tarso, il secondo fondatore della chiesa anglosassone, pacificati gli animi, poteva celebrare il sinodo di Hertford (673). La scuola diCanterbury, da lui fondata, doveva ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] casi il prodotto di ripopolamenti successivi (Guidoni, 1978, p. 126ss.). Questa disposizione appare meno evidente a Canterbury e a York palatium, con la costruzione delle chiese ducali di S. Marco e di S. Teodoro e forse con l'erezione della torre ...
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