Benedettino (m. 709 o 710), di origine nordafricana, abate di Nisida, ove divenne abate dei SS. Pietro e Paolo (poi S. Agostino), venne dal papa Vitaliano designato arcivescovo di Canterbury, ma declinò [...] in favore dell'amico TeodorodiTarso, che seguì in Inghilterra (668). Assai versato nelle scienze sacre e profane, cooperò con Teodoro all'istituzione di parecchie scuole, e speciale impulso dette a quella a lui affidata di Canterbury, che fu ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] , III, pp. 325-326.
Diritto romano e canonico. - Sin dal 664 la Chiesa in Inghilterra era stata organizzata da TeodorodiTarso e per molti secoli le sue corti ebbero giurisdizione su speciali materie per le quali si valevano del diritto giustinianeo ...
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VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] della celebrazione della cerimonia, Vitaliano ordinò al suo posto e inviò alla sede di Canterbury il monaco TeodorodiTarso (668-690) affiancandogli l’abate del monastero di Nisida Adriano.
La scelta dei dotti monaci e la loro pluriennale attività ...
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GIOVANNI
Paolo Chiesa
Non si conoscono dati biografici su G., alto dignitario della Chiesa romana vissuto nella seconda metà del VII secolo, precedenti al 678 quando fu incaricato da papa Agatone di [...] nel 668, a capo della quale erano il teologo greco TeodorodiTarso, cui fu affidato l'arcivescovato di Canterbury, e il monaco africano Adriano di Cartagine, che divenne abate del monastero di S. Pietro della stessa città. Ma la distanza e la ...
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TEODOROdi Mopsuestia
Giuseppe RICCIOTTI
Chiamato talvolta anche T. di Antiochia, dal suo luogo di nascita, nacque verso il 350, morì nel 428.
Appartenne a famiglia facoltosa ed ebbe per fratello Policronio [...] allegorica), e alla quale appartengono oltre al Crisostomo, a Diodoro diTarso e a T., anche i discepoli di quest'ultimo, Giovanni d', Antiochia, Teodoreto di Ciro, Barsauma di Nisibi e Nestorio. La sua autorità in esegesi biblica fu tanta ...
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Teologo e scrittore cristiano (Antiochia 330 circa - Tarso 392); nel 360 fondò ad Antiochia un asceterio che ebbe tra gli adepti s. Giovanni Crisostomo e Teodorodi Mopsuestia. Seguace di Melezio, sotto [...] l'imperatore Valente dovette fuggire in Armenia (372): da quel tempo data l'amicizia con s. Basilio. Vescovo diTarso (378), fu da Teodosio, ratificando le decisioni del II concilio ecumenico (Costantinopolitano I del 381), proclamato modello dell' ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] greca, ortodossi o meno (s. Atanasio, s. Basilio, s. Gregorio di Nissa, s. Giovanni Crisostomo, Apollinare di Laodicea, Teodorodi Mopsuestia, Diodoro diTarso e Nestorio, s. Cirillo di Alessandria, Eutiche), si contrapposero, con la lotta contro l ...
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Vescovo (m. circa 430) di quella città, nelle controversie cristologiche combatté Diodoro diTarso e Teodorodi Mopsuestia e, nel concilio di Efeso (431), Nestorio, inclinando forse al monofisismo. ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] de Hell, nel 1846-48, nella Turchia asiatica; i quattro viaggi diTeodoro Kotschy dal 1836 al '67 nella penisola e nella vicina Cipro; i uno dopo l'altro questi staterelli di Melitene e diTarso, di Aleppo e di Edessa. Nell'873 il labaro imperiale ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] in poi tutta l'attenzione dello storico si concentra sopra Paolo diTarso, che il libro segue nei viaggi missionarî e finalmente a posteriori anche in lingue moderne, sono quelle di Erasmo (1516) e diTeodoro Beza (1556) per il Nuovo Testamento, ...
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nestorianesimo
nestorianéṡimo (o nestorianismo) s. m. – La dottrina cristologica della scuola catechetica di Antiochia in Siria (in partic. di Diodoro di Tarso, Teodoro di Mopsuestia e Teodoreto di Ciro), che prende nome da Nestorio, patriarca...