GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] la versione dell'Almagesto, che ampiamente criticò, mentre il De partibus animalium e i Problemata furono fatti di nuovo tradurre da TeodoroGaza, con il quale G. sarebbe sceso ad aspra polemica. Prima del 5 dic. 1451, data di una lettera al Barbaro ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] durò tre anni, secondo una testimonianza di Giacomo Curlo - il F. fu aiutato da Niccolò Sagundino e da TeodoroGaza, ma l'esito del suo lavoro, peraltro rimasto incompiuto, fu fortemente criticato: soprattutto da Niccolò Blancardo e da Bonaventura ...
Leggi Tutto
BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] II, London 1808, p. 11).
Infine a Montecassino, Bibl. della Badia, n. 649è il De generatione animalium nella versione di TeodoroGaza con note del B. datata al 4 giugno 1474.
Si elencano di seguito i manoscritti conosciuti, interessanti il B. perché ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] quali Giovanni Aurispa, titolare dell'abbazia di S. Maria in Vado, l'umanista milanese Angelo Decembrio, il dotto greco TeodoroGaza ed il poeta Basinio Basini. Fu altresì in rapporti epistolari con i più aperti umanisti del suo tempo, alcuni dei ...
Leggi Tutto
NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] ’Historia animalium di Aristotele relativo agli effetti generati dal morso del cane rabbioso. Stando alla traduzione di TeodoroGaza, tale morso risultava avere conseguenze solo sugli animali, restandone immune l’uomo, un dato in evidente contrasto ...
Leggi Tutto
LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] , Giorgio Valla, del 15 giugno 1494. Un'altra lettera, scritta intorno al 1462, è rivolta all'umanista bizantino TeodoroGaza, esule anch'egli nell'Italia meridionale; altre due al vescovo di Locri Atanasio Calceopulo (la prima intorno al 1462 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si assiste a una vera e propria “rinascita” dell’aristotelismo. Infatti [...] inserimento delle opere di Platone rimane lento e contrastato. È vero che già intorno alla metà del Quattrocento TeodoroGaza utilizza il Gorgia nell’insegnare retorica a Ferrara, ma per trovare corsi sui maggiori Dialoghi platonici bisogna attendere ...
Leggi Tutto
ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] dieci libri de animalibus, con la quale l'A. intese completare la traduzione dei primi didotto libri compiuta da TeodoroGaza. Ma quale sia il carattere della traduzione alcionea, se una revisione stilistica della versio communis medievale, come pare ...
Leggi Tutto
DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] 'Accademia napoletana e qui intrecciò rapporti di amicizia e lavoro col Pontano, il Cariteo, Paolo e Giovanni Attaldi, TeodoroGaza, il Panormita, il Sannazaro, Galeazzo e Giovan Francesco Caracciolo, Giovanni Pardo e fra' Roberto da Lecce. Nel 1472 ...
Leggi Tutto
BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] , che vide rifiorire l'Accademia romana e gli studi greci; di tali studi fu sincero difensore e ne beneficiarono TeodoroGaza, Cristoforo Persona, Giovanni Lorenzi. La sua conoscenza del greco è testimoniata dalla versione in latino del Tractatus de ...
Leggi Tutto