LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] , Giorgio Valla, del 15 giugno 1494. Un'altra lettera, scritta intorno al 1462, è rivolta all'umanista bizantino TeodoroGaza, esule anch'egli nell'Italia meridionale; altre due al vescovo di Locri Atanasio Calceopulo (la prima intorno al 1462 ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] il pontefice, sembra che si sia recato, intorno al 1462, a Roma, dove avrebbe ascoltato le lezioni di Pomponio Leto e di TeodoroGaza. Nel 1468 era di nuovo, sempre insieme al padre, podestà e capitano della città, a Verona; e qui, il 3 dicembre ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] 1492, sempre dai torchi dei De Gregori, fu pubblicata un'altra curatela del M.: la traduzione latina di TeodoroGaza del De animalibus di Aristotele (IGI, 804; ISTC, ia00974000); dal colophon: "Sebastianus Manilius Romanus recognovit & per capita ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] ricorda più d'una volta nei suoi scritti. Per imparare meglio il greco, oltre al Bessarione, vi era a sua disposizione TeodoroGaza; v'erano poi Niccolò Cusano, Leon Battista Alberti e il Toscanelli. La presenza a Roma di quest'ultimo è resa assai ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] in Le muse e il principe, a cura di A. Mottola Molfino, Modena 1991, pp. 63-79; N.G. Wilson, G., Giovanni Tzetze e TeodoroGaza, ibid., pp. 83-86; E. Corradini, Medaglia di G. da Verona, ibid., p. 157; J. Anderson, Il risveglio dell'interesse per le ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Aristotele, i poemi di Gregorio Nazianzeno, Omero e le orazioni di Demostene. Tra le edizioni latine spiccano le traduzioni di TeodoroGaza. In italiano l'unica edizione fu la celeberrima princeps degli Asolani di Bembo del 1505, di cui si ebbero due ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] a Guarino Veronese (Resta, p. 163 n. 3, propone di datarla al maggio del 1456), e da una lettera del Filelfo a TeodoroGaza del 22 giugno 1456. A Milano, dove fu suo discepolo Bartolomeo Calco, G. insegnò grammatica a 15 fiorini al mese ed esercitò ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] universitaria.
A Roma il C. fu uditore dei principali maestri del tempo: Giorgio Trapezunzio, Giovanni Platina, Gioviano Pontano, TeodoroGaza, Ermolao Barbaro, Paolo Cortesi. Alla loro scuola apprese il latino e il greco e in generale rafforzò la ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] , e giungeva, dopo una sosta a Ragusa, in Roma. Ivi, fra il 1450 e il 1452, si faceva allievo di TeodoroGaza, completando evidentemente la sua conoscenza della filosofia platonica; nel 1452 era a Perugia, ove insegnò con tutta probabilità lingua e ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] generale rinnovamento e potenziamento dello Studio romano promosso da Niccolò V. Nell'insegnamento E. dovette subentrare a TeodoroGaza, in anni particolarmente proficui per la diffusione della cultura umanistica a Roma: dove, dal 1448, si trovava ...
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