COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] chiesa costantinopolitana di Chora (Kariye Cami) promossi da Teodoro Metochite, un alto funzionario della corte di Andronico di Bisanzio i donatori si limitavano a offrire le reliquie facendole racchiudere entro scrigni, in età paleologa esse vennero ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] ultimo imperatore di Bisanzio, Costantino XI Paleologo, e arroga a sé. Kayser-i Rum è l’epiteto generalmente adottato con Venezia contro gli ottomani; infine, i Commentarii del greco Teodoro Spandugino Cantacuzeno, ‘patrizio costantinopolitano’, nei ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] con i sarcofagi dei benefattori (Babić, 1969).A Costantinopoli il primo importante monumento emblematico di questo nuovo clima è la chiesa meridionale del monastero di Costantino Lips, fondata da Teodora, moglie dell'imperatore Michele VIII Paleologo ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] bando dei panni forestieri sotto Giovanni Vatatze, il successore di Teodoro.
Ma la gran parte dell'Asia Minore sottostà in questo fra i Genovesi e Michele VIII Paleologo consente ai Greci di riconquistare Costantinopoli.
In effetti i generi ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] una piccola parte (Grabar, 1957, p. 245). Teodoro Studita (Antirrheticus, III, 12; Ep., I, 17), dal canto suo, affermava che l'immagine del Zemen e ad altri esempi realizzati nel più puro stile paleologo (S. Giorgio a Sofia, Ss. Pietro e Paolo ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] romana. Al concilio di Ferrara e Firenze Eugenio IV e Giovanni Paleologo avevano messo fine dopo cinquecento anni allo scisma; il decreto d i lavori voluti per S. Stefano Rotondo, S. Susanna e S. Teodoro; sicuramente importanti quelli intrapresi per i ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] , come Vindiciano (tardo IV sec.) e il suo allievo Teodoro Prisciano (inizi V sec.), autore del trattato Euporista, in stato studiato in tutti i suoi aspetti; Demetrio Pepagomeno, medico personale dell'imperatore Michele VIII Paleologo (1259-1282) e ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] si riferisce a Costantino II ma probabilmente a TeodoroPaleologo. Già nel 1727 Petrus Wesseling aveva fatto questa e la Cultura Europea, cit., pp. 275-277.
87 E. Gibbon, Storia della Decadenza, I, cit., cap. 18, p. 570 e nota 2. Si veda D.P. Jordan, ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] La testimonianza dei pellegrini russi del periodo paleologo prova che la chiesa e i mausolei imperiali erano ancora visitati alla una reliquia della vera croce, associata a Costantino da Teodoro Anagnoste, il quale affermava, nel VI secolo, che ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] sulla rappresentazione bidimensionale. All'inizio del periodo paleologoi tempi erano ormai maturi per un nuovo della Vergine orante con il Bambino sul petto su monete di Zoe e Teodora (1042); la Vergine orante su monete d'argento di Costantino IX ( ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...