L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] di San Rocco fu istituita nel 1489 e San Teodoro fu elevata al rango di Scuola grande solo nel in Pompeo G. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata, I-III, Trieste 19737:.II, p. 473.
113. M. Sanuto, I diarii, XLVI, col. 380.
114. Ibid ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] proposte: il cardinal Cusano, Domenico de' Domenichi, Teodoro de' Lelli e perfino s. Antonino da Firenze. di P. nel 1460 è stato studiato da G. Marini, Degli archiatri pontificii, II, Roma 1784, pp. 152-66.
Le più antiche biografie di P. furono ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] del XII e del XIII sec.: la Versione II, denominata in passato Adelardo II, e il testo elaborato da Campano da seconda lettera, di livello nettamente superiore, è dedicata a Teodoro Tzaboukhès e spiega le operazioni sui numeri fratti con successioni ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] marchese Vincenzo Giustiniani (Lettera sulla pittura a Teodoro Amideni, in Lettere memorabili dell’abate . 3-13; P. Della Pergola, Galleria Borghese. I dipinti, Roma 1959, II, ad ind.; M. Calvesi, Caravaggio o la ricerca della salvazione, in Storia ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] dio ‒ e un dio per Platone deve essere buono (cfr. Respublica, II) ‒ il demiurgo è buono (Timaeus, 29 e) e, in quanto . In una prima parte, assai breve, Platone rievoca l'insegnamento di Teodoro di Cirene (seconda metà V sec. a.C.) e, soprattutto, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] - quello a cui Calvino, giusta l'espressione di Teodoro de Bèze, l'aveva esortata nel 1536 - con Ville et campagne dans la litt. it. de la Renaissance..., a cura di A. Rochon, II, Paris 1977, ad vocem; Images de la femme dans la litt. it. de la ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] (Anecdota, I, 33); a Ravenna, il p. di Teodorico, talvolta indicato nelle fonti dell'epoca come 'sacro p.' (Ward del potere: il problema del palazzo dell'esarco, in Storia di Ravenna, II, 1, Dall'età bizantina all'età ottoniana, a cura di A. Carile ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] di B. B.);A. Mambelli, Lettere di B. B., in Rubiconia Accademia dei Filopatridi, II (1961), pp. 77-82 (a L. V. Paulucci); A. M. Baronio, Alcune del Monti, e le lettere del Mommsen in E. Costa, Teodoro Mommsen, Bologna 1905, pp. 93-122 (15 lettere, ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] noi osserveremmo se la Terra fosse al centro» (De caelo, II, 293 b 26-29). Dal confronto con i passi citati dalla rispetto? Se non che per poco non mi dimenticavo, o Teodoro, che altri invece hanno dimostrato il contrario, dicendo che ‘...immoto ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] spesso, ne rivestiva le forme (Pavia, cripta di S. Teodoro; Angers, Saint-Martin; Berzé-la-Ville, cappella dei monaci). A. Segagni, Il ciclo di Sant'Antonino, in Storia di Piacenza, II, Dal vescovo conte alla signoria, Piacenza 1984, pp. 648-702; ...
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tuchinaggio
tuchinàggio s. m. [der. del lat. mediev. tuchinus «predone, ribelle», voce di origine gallica]. – Nome dato a una serie di rivolte antifeudali di contadini avvenute nella seconda metà del sec. 14° in Piemonte, e spec. nel Canavese,...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...