MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] , quando essa si ricostituì, dopo le persecuzioni di Paolo II, con Sisto IV negli anni Settanta del Quattrocento.
Gli fu pubblicata un'altra curatela del M.: la traduzione latina di Teodoro Gaza del De animalibus di Aristotele (IGI, 804; ISTC, ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] a Napoli presso il duca Caracciolo di San Teodoro, occupandosi dell'educazione del figlio Carlo Maria E. Pestalozzi nel giudizio dei contemporanei ital., in Quaderni pestalozziani, 1927, fasc. II-III, pp. 116-118, A. Lenzi, A. B. educatore, Livorno ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , a partire dal 1947 e soprattutto dopo il Concilio Vaticano II, è stato fatto largo spazio alle lingue nazionali), e di convertita al cristianesimo e alla latinità da Adriano e Teodoro, missionari papali, che ebbero per discepolo Adelmo, teologo ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] barocchismo sorvegliato e raffrenato e volto a madrigale è il sonetto II primo albor, abile riduzione di un componimento di un secentista di melodrammi fra cui spiccano il Re Teodoro in Venezia e il Teodoro in Corsica, i suoi capolavori, infusi ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Niccolò Niccoli (Le vite, ed. Greco, I, pp. 544-545; II, p. 229). In seguito alle pressioni di Cosimo il Vecchio e della il greco, oltre al Bessarione, vi era a sua disposizione Teodoro Gaza; v'erano poi Niccolò Cusano, Leon Battista Alberti e ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] , quello del fratello Yonyās e quello del figlio Teodoro:
Quando Costantino vide l’aiuto a lui mandato Eus., v.C. I 28; cfr. G. Fiaccadori, s.v. Eusebios of Cesarea, in EAE, II, pp. 454-456.
71 G. Fiaccadori, s.v. MḤDYS, in EAE, III, pp. 947-949 ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] fornita dal padre A. POSSEVINO, Risposta di Teodoro Eugenio di Famagosta all'Aviso mandato fuori dal il già citato articolo Una lettera del ven. p. A. M. Montorsoli.
[70] Annales già citati, II, p. 315.
[71] B. M. DOMINELLI, op. ci t., p. 121.
[72] ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] della sola donazione all’interno dei Commentari di Teodoro Balsamone (1130/1140-1195 circa) al Nomocanone spisok, hrsg. von E. Weiher, S.O. Šmidt, A.I. Škurko et al., II, Freiburg 2009, pp. 1177-1210.
15 Letopisec Ellinskij i Rimskij, 2 voll., pod red ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] all'arcivescovo di Creta Pietro Donato e l'orazione In funere fratris scritta nel 1409 dall'imperatore Manuele II Paleologo per la morte del fratello Teodoro I e inviata al G. nell'estate del 1417 per la traduzione latina e la diffusione fra gli ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] l'inaugurazione di una stagione di opere buffe voluta da Giuseppe II e organizzata dal Rosenberg. Per sollecitazione ancora una volta di Paisiello, il C. scrisse il Re Teodoro in Venezia, rappresentato con clamoroso successo al Burgtheater di Vienna ...
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tuchinaggio
tuchinàggio s. m. [der. del lat. mediev. tuchinus «predone, ribelle», voce di origine gallica]. – Nome dato a una serie di rivolte antifeudali di contadini avvenute nella seconda metà del sec. 14° in Piemonte, e spec. nel Canavese,...
corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, quercia, olivo), spesso offerto con speciale...