La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Efthymios Nicolaïdis
La trasmissione dell'astronomia araba nel mondo bizantino
Il [...] redazione della Tribiblos astronomica di Teodoro Meliteniota (1320 ca.-1393). Tra il 1360 e il 1388 egli otterrà diversi titoli così al lettore la possibilità di confrontare l'efficacia dei due metodi. A causa degli errori già citati, il confronto non ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] al cursus. Il linguaggio è spesso così artificioso da risultare a malapena comprensibile al lettore moderno, mentre il contenuto vero quelle giuridiche. Era in rapporti d'amicizia con il medico e filosofo Teodoro di Antiochia (v.) e con altri studiosi ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] il M. fu colpito da due gravi lutti familiari: nell’agosto 1691 la morte del figlio Niccolò Maria, dottore in medicina e lettore Magl., II.IV.253, c. 183 (canzonetta a s. Teodoro); Palat., 804 (diario del viaggio in Germania, autografo); Biblioteca ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] in qualità di arbitro, di risolvere una controversia tra Teodoro del Monferrato da una parte, Amedeo d'Acaia e . 179,ff. 343r-346v), repetita a Parma nel 1414, quando il C. era lettore ordinario del Digesto Vecchio. Di una repetitio della l. si is ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] concerne quest'arte. Chiediamo, poi, ad ogni nobile lettore che debba rivolgersi a questo libro fondandosi sulla sua la sua collaborazione con Teodoro di Antiochia nella traduzione dall'arabo del Moamin). Quest'opera e non il De arte venandi dovette ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] la sede generalizia) e mutando il nome in Tomaso. Ancora assai giovane ottenne incarichi di lettore della sacra scrittura e di Alfonso II d'Este, i medici Bernardino Paterno, Teodoro Angelucci e Vincenzo Carrari, l'erudito Bartolomeo Burchellati da ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] di importanti senatori ed ex consoli, quali Teodoro, Inportuno, e, ancora, un altro un discorso ideale rivolto al lettore (v. 1: "quisquis in Saecularia Damasiana. Atti del Convegno Internazionale per il XVI centenario della morte di papa Damaso I ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] l'incarico di supplire Sebastiano Foscarini, eletto per due anni consigliere a Cipro, quale lettore di filosofia nella scuola di Rialto.
Era stato, il Foscarini, suo maestro (un autorevole maestro, giacché tenne quella prestigiosa cattedra per oltre ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] . Pietro e Paolo a Pera (Costantinopoli) e rientrò a Chio nel 1555 come lettore del suo convento.
Qui si trovò coinvolto in un conflitto giurisdizionale tra il vescovo latino, appoggiato dai francescani, e i due commissari della repubblica di Genova ...
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ROBORTELLO, Francesco
Matteo Venier
ROBORTELLO, Francesco. – Nacque il 9 settembre 1516 a Udine da Andrea.
Il padre, nobile oriundo di Ceneda (vi era nato Eliseo, nonno di Francesco), aveva studiato [...] il proprio dominio politico: a lui Robortello dedica il commento, esaltando i meriti del principe. Nel successivo indirizzo al lettore traduzioni latine, quella di Robortello stesso e di Teodoro Gaza (secondo una modalità attestata nella principale ...
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