VANNI, Bartolomeo
Francesco Paolo Di Teodoro
Nacque a Firenze il 15 ottobre 1662 da Giovanni di Francesco e da Anna di Bartolomeo Bandini. La notizia si deve a Luigi Zangheri (1977, p. 71), che rettifica [...] Sgrilli del 26 gennaio 1745 (Di Teodoro, 2011, p. 167, doc. XIV).
Come scrisse lo stesso Vanni dedicando il suo trattato Pareri di B.V in Toscana da un viaggio in Polonia, fu abate lettore di matematiche presso l’Accademia dei Nobili.
Non vi ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] società, che fu presieduta dal marchese Teodoro Alessandro Trivulzio, l'A., che 'editore, a quanto risulta dall'Avviso al lettore dell'ignoto autore.
L'ultima sua opera, in tre volumi.
L'A. morì in Milano il 25 genn. 1755 qualche mese dopo la morte di ...
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Abruzzo
Giovanni Pischedda
Assai fragile l'ipotesi di un soggiorno dantesco in A., pur sostenuta da studiosi locali; Casti è giunto addirittura a ritenere possibile che D. si fosse trovato presente [...] abruzzese dall'Umanesimo (si ricorda un lettore abruzzese del poema a Bologna, in un codice cassinese (il 239); importante il suo lavoro sul codice Cassinese XV, dallo stampatore Adamo di Rotwil; Teodoro Bonanni, che nel 1870 pubblicò a Napoli ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
*
La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] , con tutte le indicazioni atte a dare al lettore informazione esatta sulla retta pronuncia e intonazione.
I , Tommaso di Edessa e Teodoro di Marw, cui Sergio di Resaina dedicò alcuni dei suoi lavori filosofici.
Il periodeuta Būdh tradusse in questo ...
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TENNYSON, Alfred
Mario Praz
Poeta nato il 6 agosto 1809 a Somersby (Lincolnshire), e morto il 6 ottobre 1892 a Aldworth, presso Haslemere (Surrey). Quarto dei dodici figli d'un pastore anglicano, tutti [...] scopre il mare, dovette improntare indelebilmente il suo carattere schivo e la sua ispirazione elegiaca. Lettore appassionato dall'America, la regina Emma delle Isole Sandwich, il figlio del re Teodoro d'Abissinia. Tuttavia l'età non portava serenità ...
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TRIVULZIO
Carlo Guido Mor
. Celebre famiglia milanese. Molto probabilmente originaria del luogo di Trivulzio, non si sa se vi appartenga il consortile che ci svelano carte del sec. XI: nel sec. XII [...] Asti, poi di Piacenza. Scaramuzza (morto nel 1527), giureconsulto e lettore all'università di Pavia, fu eletto vescovo di Como (1508) Gian Giacomo Teodoro (1596-1656), che seguì dapprima la carriera politica, coprendo ambascerie per il re di Spagna ...
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ZONARA, Giovanni ('Ιωάννες Ζωναρᾶς)
Storico bizantino, che fiorì nella prima metà del sec. XII al tempo di Alessio I Comneno. Esercitò sotto questo imperatore le cariche di capitano della guardia e di [...] dichiarando che non vuol fornire al lettore inutili descrizioni di battaglie o parte vi riesce, soprattutto quando esprime il suo giudizio sopra alcune figure della storia san Platone e suo nipote san Teodoro, fondatore del celebre monastero di ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] sue note di possesso: contengono Eliano e Aristotele, Psello e Teodoro Abu-Qurra, Libanio, Plotino e Massimo Tirio. Si sa cultura. La raffinatezza di esse incontrava il gusto dei lettori aristocratici, la loro qualità soddisfaceva gli eruditi ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] Teodoro Mioni ove l'eroina, convertita al cattolicesimo, si muove sullo sfondo dell'assedio di Buda del 1686 (16). Se il animate dalla fede, un minimo emozionino i lettori. Se il Glisomiro brusoniano ha il culto della propria, per dir così, ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , nel giugno del 1616. Ma questo diplomatico brillante, lettore di Machiavelli e di Guicciardini, di Calvino e di Giacomo Carlowitz: non c'era praticamente lotta, il provveditore veneto Teodoro Balbi si arrendeva subito. Quasi contemporaneamente ...
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