FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] e mons. Giovanni Cianci Danesi, vescovo di Gallipoli, lettore di teologia, al quale dedicò l'operetta scolastica Sentimenti cattedra di economia politica e commercio, il poeta Girolamo Ierocades, Teodoro Monticelli, coinvolti nei processi del 1793- ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] chiede all'abate per conto del D. un parere sull'origine teramana di Teodoro De Lellis, vescovo di Feltre dal 1462 al 1464 e di Treviso dal 1464 chinea. La prefazione al lettore è del già ricordato Francesco Origlia. Nell'opera il D. pone sempre in ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] IlTeodoro o la forza dell’amor patrio (Milano 1803), sui rivolgimenti politici a Venezia fra il 1792 e il periodo Ginevra 2003, pp. 253-273; P. Rambelli, Autori e lettori nel secondo settecento. Il caso di A. P., in I margini del libro. Indagine ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] del lettore e dello scrittore colti ad un genere che deve riacquisire la sua dignità letteraria. Il F. scrisse altre biografie rimaste inedite: quelle delle beate Osanna e Colomba, di s. Caterina, di Benedetto XI e quella del beato Teodoro ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] Campana, studiando umanità con l'abate Paolo Ponticelli e, quindi, filosofia con il domenicano Teodoro Maria Mozachino, lettore nel seminario di Osimo: a questo il B. dovette l'indirizzo teologico agostiniano-tomistico che improntò tutte le sue opere ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] università di Pisa, ibid. 1914; Giuseppe Zambeccari lettore nello Studio pisano. Del sonno della vigilia e un consulto di Cristoforo Teodoro Verzani, in Riv. di storia delle scienze med. e naturali, VII (1916), pp. 29-41; Il primo orto botanico in ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] , danese, svedese e islandese. Organizzò lettorati e seminari di specializzazione in storia letteraria e Leopardi (in Il Convegno, IV [1923], pp. 441-461, 513-531; V [1924], pp. 5-30); La poesia romantica dell'anima borghese: Teodoro Storm (ibid., VI ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] filosofia e teologia sotto la guida del teologo Teodoro da Bergamo (non è chiaro se a Brescia o nello Studio generale di Milano). Ordinato sacerdote verso il 1626, fu successivamente nominato lettore di filosofia.
Nel capitolo del luglio 1632 venne ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] C. nel campo dell'erudizione municipale; poi, dal 1763, a Milano, presso il convento delle Grazie e in qualità, questa volta, di lettore di filosofia.
Già dall'anno precedente il C. faceva parte dell'Accademia pavese degli Affidati; a Milano diventò ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] , ma probabilmente su suo impulso - il F. offriva al lettore la riedizione della traduzione erasmiana di due ). Nel novembre 1526 il F., dopo avere offerto agli studiosi un corpus grammaticale greco (la Grammatica di Teodoro Gaza, l'Enchiridion ...
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