MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] eruditi.
Nel 1535 era lettore di greco alla Sapienza, con compenso di 100 ducati. Risulta ancora lettore negli anni 1539, 1542 pubblicarle. Alle tre orazioni del Damasceno il M. ne aggiunse un'altra, di Teodoro Studita, sul medesimo argomento e ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] il G. abbia seguito studi giuridici e sia stato lettore di diritto canonico, come si è ritenuto per l'identificazione con il egli fu discepolo di Guarino Veronese e di Teodoro Gaza, con il quale mantenne poi rapporti di cordiale amicizia. Forse ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] accettò l'incarico di lettore di oratoria e di lettere greche che il Comune di Lucca gli aveva offerto di nuovo il 22 giugno 1456, di Giorgio Valla, e i Problemata di Aristotele, in quella di Teodoro Gaza, vide poi la luce in un in folio a Venezia, ...
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BONELLI, Benedetto (al secolo Francescantonio)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 26 dic. 1704 a Cavalese, in Val di Fiemme, da Giandomenico e da Antonia Miorini, in una nobile famiglia. Avviato agli studi [...] i voti solenni il 26 maggio 1722. Seguiti con grande profitto gli studi di filosofia e teologia, fu per alcuni anni lettore di ambedue le inserite spurie o dubbie. Aiutato dai confratelli Teodoro Bianchetti e Floriano Pomarolli, che effettuarono ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] e mons. Giovanni Cianci Danesi, vescovo di Gallipoli, lettore di teologia, al quale dedicò l'operetta scolastica Sentimenti cattedra di economia politica e commercio, il poeta Girolamo Ierocades, Teodoro Monticelli, coinvolti nei processi del 1793- ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] chiede all'abate per conto del D. un parere sull'origine teramana di Teodoro De Lellis, vescovo di Feltre dal 1462 al 1464 e di Treviso dal 1464 chinea. La prefazione al lettore è del già ricordato Francesco Origlia. Nell'opera il D. pone sempre in ...
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PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] IlTeodoro o la forza dell’amor patrio (Milano 1803), sui rivolgimenti politici a Venezia fra il 1792 e il periodo Ginevra 2003, pp. 253-273; P. Rambelli, Autori e lettori nel secondo settecento. Il caso di A. P., in I margini del libro. Indagine ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] del lettore e dello scrittore colti ad un genere che deve riacquisire la sua dignità letteraria. Il F. scrisse altre biografie rimaste inedite: quelle delle beate Osanna e Colomba, di s. Caterina, di Benedetto XI e quella del beato Teodoro ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] Campana, studiando umanità con l'abate Paolo Ponticelli e, quindi, filosofia con il domenicano Teodoro Maria Mozachino, lettore nel seminario di Osimo: a questo il B. dovette l'indirizzo teologico agostiniano-tomistico che improntò tutte le sue opere ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] università di Pisa, ibid. 1914; Giuseppe Zambeccari lettore nello Studio pisano. Del sonno della vigilia e un consulto di Cristoforo Teodoro Verzani, in Riv. di storia delle scienze med. e naturali, VII (1916), pp. 29-41; Il primo orto botanico in ...
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