Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] e alla trascrizione di opere ascetiche, e la riforma di Teodoro di Studion (morto nell'826) contempla nel modo più preciso ottimi copisti e mandò due volte in Oriente Giovanni Lascaris a raccogliere manoscritti greci. Anche Piero di Lorenzo seguì ...
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Nato a Trebisonda probabilmente nel 1403 (secondo altri nel 1389 o 1395) in modesta condizione, fu affidato alle cure del metropolita Dositeo, dal quale dopo la sua abdicazione fu condotto a Costantinopoli, [...] il ginnasio di Messina, chiamandovi ad insegnare greco il Lascaris.
Non per mania collezionista, ma per il desiderio di Paleologo (615-620, in versione latina), i giambi in morte di Teodora Augusta (621-622), le orazioni contro i Turchi (641-676) e ...
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Filologo classico, nato a Matera il 17 novembre 1866. Dal 1894 al 1900 professore di letterature classiche nell'Istituto superiore di Firenze, dal 1901 professore di letteratura greca nell'università di [...] Lipsia 1902), l'edizione e traduzione di Bacchilide (Firenze 1898, 2ª ed. 1916), l'edizione delle epistole di Teodoro duca Lascaris (Firenze 1898), le Ricerche metriche (Palermo 1926), l'edizione e traduzione delle tragedie di Sofocle (Roma 1919 segg ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] Michele Asen, dopo la morte di Giovanni Vatatze (1254), decise di riprendersi le terre bulgare toltegli. Ma la guerra con Teodoro II Lascaris (1254-1258), terminata con la pace di Reim (presso il fiume Reim, attualmente Erkene), fu quasi vana. Questi ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] opera di Dionigi Paravicino. È la nota grammatica greca di Costantino Lascaris (descritta da Legrand, Bibliogr. hellénique du XVe siècle, n° Han a Roma nel suo Missale Romanum del 1476 e Teodoro di Würzburg nella Grammatica brevis di Fr. Niger, 21 ...
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Figlio terzogenito di Pietro di Courtenay e di Iolanda di Fiandra, sorella dei due imperatori Baldovino I ed Enrico, nacque in Costantinopoli nel 1217, mentre il padre era prigioniero del despota d'Epiro. [...] ritornassero in Europa l'imperatrice Maria e poi B. stesso. Un po' di tregua B. riuscì ad avere perché Teodoro II Lascaris di Nicea era occupato nella lotta contro i despoti d'Epiro; ma il nuovo imperatore Michele VIII Paleologo era deciso a ...
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Filosofo e teologo bizantino del sec. XIII. Nato a Costantinopoli tra il 1197-1198, dopo la conquista latina, emigrò in Asia: studiò a Prusa, Nicea e Smirne, acquistando larghe cognizioni in teologia, [...] attirò molte inimicizie. Anche con la corte di Nicea, dove era assai stimato per la dottrina, specialmente da Teodoro II Lascaris (1254-1258), di cui era stato precettore, ebbe relazioni non sempre amichevoli.
Oltre a parecchie opere teologiche, di ...
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Grammatico del sec. II, padre di Erodiano, nato e vissuto il più del tempo ad Alessandria, fugacemente anche a Roma sotto M. Aurelio: il suo soprannome sembra voler dire ch'ebbe carattere difficile ed [...] legge attraverso i tempi, per tutta l'età antica fino a Prisciano, e poi nel Medioevo, e ancora nel Rinascimento con Teodoro di Gaza e Costantino Lascaris, e per via di questi fino al sec. XIX. Essa veniva a dire l'ultima parola del mondo antico in ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] la fondazione sul monte Sipilo di due monasteri, noti con il nome di Sosandra, oggi perduti, nei quali vennero sepolti Teodoro II Lascaris e lo stesso Giovanni Vatatze. Per quest'epoca si ricordano inoltre la costruzione della chiesa E di Sardi, le ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] sul versante italiano, ancora si consideravano come indipendenti i Lascaris signori di Tenda e Briga. Il conte di Savoia Visconti nel 1402 si ebbe un'alleanza tra A. e Teodoro Paleologo marchese di Monferrato per un'azione concorde contro il nuovo ...
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