Ecclesiastico (Milano 1596 - ivi 1656). Eseguì ambascerie per il re di Spagna; intraprese poi la carriera ecclesiastica, ottenendo (1629) il cardinalato; ebbe poi altre cariche politiche e militari: fu viceré d'Aragona, di Sicilia, di Sardegna, e infine (1655) governatore di Milano ...
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ARESE LUCINI, Francesco Teodoro
Ernesto Pellegrini
Nato a Milano il 30 genn. 1778 dal conte Benedetto e dallaa marchesa Margherita Lucini, compì gli studi, dal 1788 al 1795, in un collegio di Parma, [...] Chiamato alle armi nel 1797 dal governo della Repubblica Cisalpina, prestò dapprima servizio in un corpo speciale di usseri creato dal generale Bonaparte dopo il suo ingresso in Milano; scioltosi poi questo ...
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Teodoro Re di Corsica
Teodoro
Re di Corsica (Metz 1694-Londra 1756). Barone di Neuhof, servì dapprima nell’esercito francese, poi in quello svedese. Passato in Spagna al servizio di G. Alberoni e J.W. [...] Ripperda, ottenne il grado di colonnello. Recatosi a Firenze, entrò in relazione con alcuni emigrati corsi, alla cui testa sbarcò (1736) ad Aleria facendosi proclamare re di Corsica. Costretto a fuggire ...
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Di nome Kāsā (n. tra il 1818 e il 1822 - m. Magdala 1868), nel 1855, dopo aver battuto varî signori che dominavano nell'Abissinia settentr., si proclamò imperatore, col nome di Teodoro (II). Audace ed [...] energico, tentò di ricostituire l'unità del paese abbattendo le autonomie delle signorie provinciali, ma la sua azione, condotta con dispotica intransigenza, gli alienò l'animo dei sudditi, compreso il ...
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Fratelli, di origine moabita, monaci di S. Saba in Palestina e preti (sec. 9º); avversi all'iconoclastia, per questo subirono più volte la prigione e le torture: furono relegati nell'isola di Afusia (Propontide), [...] sulla fronte versi infamanti (da cui il loro soprannome di Graptoi), poi a Kartal e infine ad Apamea di Bitinia dove Teodoro, prete, morì. Teofane, liberato, fu poi vescovo di Nicea e morì a Costantinopoli nell'845. Festa, nei sinassarî bizantini, 11 ...
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Barone di Neuhof (Metz 1690 - Londra 1756). Servì dapprima nell'esercito francese, poi in quello svedese. Passato in Spagna al servizio di G. Alberoni e J. W. Ripperda, ottenne il grado di colonnello. Recatosi a Firenze, entrò in relazione con alcuni emigrati corsi, alla cui testa sbarcò (1736) ad Aleria facendosi proclamare re di Corsica. Costretto a fuggire dalla reazione genovese (1736), ritornò ...
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Stazione preistorica presso Acquedolci, in provincia di Messina. Conteneva un deposito formato da due strati: uno inferiore di argilla con fauna a pachidermi, e uno superiore con un’industria dell’Epigravettiano finale (grossi manufatti di quarzo associati ad altri, di selce, più minuti). In questo livello erano le sepolture di quattro individui, coperte di ocra ...
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Monaco (n. Edessa sec. 9º); fu abate del monastero di Mar Saba presso la città natia, di cui fu in seguito vescovo. Di lui ci restano alcuni brevi scritti di argomento ascetico e due trattati teologici. Festa, 19 luglio. È stata proposta l'identificazione con Ṭāwdūrūs Abū Qurra (v. Abū Qurra) ...
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TEODORO III zar di Russia (Feodor Alekseevič)
Fritz EPSTEIN
Nato nel 1661, morto nel 1682, successe nel 1676 sul trono moscovita allo zar Alessio Michajlovič, quale maggiore dei figli superstiti, nati [...] dal matrimonio con Maria Miloslavskaja. La zarina Natalia Naryškina, vedova di Alessio e suo figlio Pietro (v. pietro il grande) furono subito allontanati dalla corte. Nell'ottima educazione ricevuta da ...
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TEODORO I zar di Russia (Feodor Ioannovič)
Fritz Epstein
Figlio dello zar Ivan IV il Terribile, nato nel 1557 dal primo matrimonio di questi con Anastasia Romanova, morto nel 1598. Debole di mente, successe [...] abolita la dipendenza formale da Costantinopoli.
Dopo la morte di Boris Godunov (13 aprile 1605) suo figlio Teodoro (nato nel 1589) fu proclamato zar (Teodoro II). All'arrivo del messo del falso Dimitrij fu obbligato ad abdicare (1° luglio) e 10 ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...