Teologo e scrittore cristiano (Antiochia 330 circa - Tarso 392); nel 360 fondò ad Antiochia un asceterio che ebbe tra gli adepti s. Giovanni Crisostomo e Teodoro di Mopsuestia. Seguace di Melezio, sotto [...] l'imperatore Valente dovette fuggire in Armenia (372): da quel tempo data l'amicizia con s. Basilio. Vescovo di Tarso (378), fu da Teodosio, ratificando le decisioni del II concilio ecumenico (Costantinopolitano ...
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Vedi BIOS dell'anno: 1973 - 1994
BIOS (v. S 1970, p. 154)
L. Musso
Di B. è tramandata una sola descrizione letteraria, quella di Teodoro Prodromo, autore bizantino vissuto a Costantinopoli al tempo dei [...] Comneni (XII sec.). Si tratta di un componimento poetico di tono moralizzante (Eis eikonismènon tòn bìon: PG, CXXXIII, c. 1419 s.), in cui alla personificazione di B., nudo, con le ruote sotto ai piedi ...
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Generale britannico (n. 1827 - m. Londra 1905). Partecipò alla guerra di Crimea (1855-56), alla campagna in India contro i Chipay (1857-58), alla guerra contro Teodoro d'Abissinia (1867-68); infine, nominato [...] nel 1878 comandante in capo delle forze della Colonia del Capo, condusse la campagna contro gli zulu ...
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Moglie (m. 1316) di Andronico II Paleologo (1287). Nel 1305, avendo ereditato per la morte del fratello Giovanni il marchesato del Monferrato, ne investì il proprio figlio Teodoro dando inizio ai Paleologi [...] di Monferrato ...
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METAGENE di Creta
Serafino Ricci
Architetto, nato a Cnosso di Creta, figlio di Chersifrone (v.), fiorito nella seconda metà del sec. VI a. C. Collaborò con Teodoro di Samo e col padre alla costruzione [...] dell'Artemisio di Efeso, e col padre stesso compose uno scritto su questo edificio; di lui parlano con lode Vitruvio e Plinio. Quando il padre si ritirò, egli continuò l'opera sua. Essendo la mole dell'edificio ...
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Diacono e nomofilace di Santa Sofia, professore e direttore dell'Orfanotrofio fondato da Alessio Comneno, celebrato in prosa e in versi da Teodoro Prodromo per la sua dottrina ed eloquenza, scrisse a richiesta [...] , Patrologia Graeca, CXXXVII-CXXXIII; CXXXIII, coll. 63-114 (Synopsis canonum) e coll. 1031-1047 (versi e prose di Teodoro Prodromo in lode di A.).
Bibl.: Z. von Lingenthal, Die Synopsis canonum, in Sitzungsberichte d. Akademie d. Wissenschaften zu ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] riconquistare Costantinopoli, ma per alcuni anni l'elemento più dinamico fu l'Epiro, dove nel 1215 a Michele era succeduto il fratellastro Teodoro. L'Epiro e Nicea avevano in comune l'obiettivo finale e l'odio per i Latini, ma per il resto erano ...
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DE GREGORIO, Antonio
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Messina il 27 giugno 1855 da Camillo, marchese di Parco Reale e da Litteria Brunaccini principessa di San Teodoro. Conclusi gli studi liceali, si [...] laureò nel 1880 in scienze naturali nell'università di Palermo. Per due anni fu assistente di G. Pisati nel gabinetto di fisica ove si occupò dell'elasticità di torsione dei fili metallici, poi di A. Todaro ...
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Giovanni IV (Yohannes) Imperatore d'Etiopia
Giovanni IV
(Yohannes) Imperatore d’Etiopia (n. 1832-m. Metemma 1889). Ras del Tigray col nome di Kassa Mercha, avversario di Teodoro II, fu intronizzato [...] nel 1872 dopo la morte di questi col sostegno inglese. Si distinse dal predecessore per una politica di mediazione con l’aristocrazia, di autonomia per le province e di totale appoggio alla Chiesa. Contrastò ...
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ZENOBIO, santo
Luigi Giambene
, Vescovo, nato a Firenze verso la metà del sec. IV, morto probabilmente nel 417. Educato nel paganesimo, venne istruito e battezzato dal vescovo Teodoro. Abbracciò la [...] vita clericale e fu nominato arcidiacono. S. Ambrogio, che poté apprezzarne le virtù, lo raccomandò a papa Damaso. Questi lo chiamò a Roma e gli affidò varie missioni tra le quali una a Costantinopoli. ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...