Blado, Antonio
Paola Cosentino
Nacque nel 1490 ad Asola, cittadina fortificata della Repubblica di Venezia. Dal medesimo centro provenivano anche altri editori, come Andrea Torresano e Teodoro Ragazzoni. [...] B. scelse Roma come sede della sua stamperia: molti tipografi venuti dall’Italia settentrionale avevano cominciato a soppiantare gli stampatori tedeschi, giunti nella città papale nel corso del 15° secolo. ...
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Metropolita di Naupatto (m. prima del 1233), nipote dell'arcivescovo di Naupatto, Manasse, cui succedette; al sorgere del despotato d'Epiro (1204), e specialmente dopo la presa di Tessalonica da parte [...] greco di Costantinopoli (trasferito a Nicea), seguendo però una politica ondeggiante e ligia a quella dei dinasti. La caduta di Teodoro (1230) trascinò con sè anche l'A., che si ritirò in un convento. I suoi numerosi atti, sparsamente pubblicati ...
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Negus dello Scioa, succeduto al padre Sahla Sellāsyē (1847). Pacificato il suo territorio, sollevatosi in ribellione alla morte del padre, dovette poi difenderne l'indipendenza dal potere dei feudatarî [...] alleato, per sottometterli alla sua autorità regale, ricostituendo così l'unità politica dell'Etiopia sotto un solo re. Teodoro vinse entrambi separatamente; Ḫ. M. morì presso Dabra Brehen, all'indomani della sua sconfitta (novembre 1855). Fu padre ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] Maxilaras (Massillara), e da Tomassina da Chiavari (ancora in vita nel 1573), fu battezzato nella fede cattolica ricevendo, secondo alcune fonti, il nome di Pietro.
Si attribuì una discendenza dall’ultima ...
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Comune della prov. di Avellino (9,1 km2 con 964 ab. nel 2008). Il centro è situato nella valle del Fredane, affluente del Calore. Nel territorio scaturiscono due sorgenti (San Teodoro e delle Conche), [...] le cui acque sono usate nella cura delle malattie cutanee e del ricambio ...
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GIOVANNI III Duca detto Vatatze (ὁ Βατάτζης), imperatore d'Oriente a Nicea
Francesco Cognasso
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia bizantina e nacque a Didymoteichon (Dimotica) in Tracia. Nel [...] Dardanelli, occupavano Madito e Gallipoli e si avanzavano fino ad Adrianopoli, che occuparono per qualche tempo, con malcontento di Teodoro Angelo, che dopo aver occupato Didymoteichon si era portato a sua volta su Adrianopoli. G. fece base della sua ...
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Figlio (1403-1453) di Manuele II Paleologo, fu reggente dell'Impero dal nov. 1437 al febbr. 1440, durante l'assenza del fratello Giovanni VIII recatosi in Italia. Tolto al fratello Teodoro il despotato [...] di Mistrà, lottò contro i Turchi nella Tessaglia e nella Beozia (1445-46). Salì sul trono alla morte di Giovanni VIII (1448) e nel dic. 1452 per ottenere aiuti dall'Occidente fece proclamare l'unione della ...
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Chimico e fisico (North Woburn, Massachusetts, 1753 - Parigi 1814); informatore e poi ufficiale dell'armata inglese nella guerra d'indipendenza americana, passò nel 1748 al servizio dell'elettore di Baviera, [...] Carlo Teodoro, del quale fu ministro della Guerra e che lo creò conte. Compì ricerche sui calori di combustione e vaporizzazione, sulla propagazione di calore raggiante e anche, più notevoli, sull'equivalenza tra calore e lavoro meccanico. ...
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Succedette a papa Giovanni V, morto il 2 agosto 686. Figlio di un militare, era stato educato in Sicilia, poi diventato prete a Roma. L'esarca Teodoro da Ravenna approvò l'elezione e C. fu consacrato il [...] 21 ottobre. Si sa di lui che ebbe una lettera da Giustiniano II del 17 febbraio 687, con la quale l'imperatore gli annunciava di avere rintracciato il testo autentico del sesto concilio ecumenico; ebbe ...
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ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] per l'unione ecclesiastica con l'Oriente nel 519. Fu accusato intorno al 523 dal referendario Cipriano, davanti a Teodorico, di aver cospirato segretamente contro il re con l'imperatore Giustino.
Sui motivi della delazione - poiché di delazione si ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...