Moglie (m. 1560) di Ivan IV il Terribile, che sposò nel 1547 e da cui ebbe tre figli: Dmitrij (m. bambino, 1553), Ivan (ucciso dal padre, 1581) e il futuro zar Fëdor (Teodoro I) Ioannovič. ...
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Storico ed epigrafista, nato il 20 agosto 1839 in Napoli, morto a Roma il 7 agosto 1926. Studiò dal 1861 al 1866 alla scuola di Teodoro Mommsen, fu professore di archeologia nell'università di Napoli (1868-1872), [...] e dal 1872 di antichità greche e romane in quella di Roma. La sua opera principale è il Dizionario Epigrafico di Antichità Romane, del quale, sapientemente dirigendo la collaborazione di studiosi italiani ...
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Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano [...] la sua elezione. Si rifiutò di sottoscrivere le decisioni del concilio detto Quinisesto o Trullano (692), che pretendevano di imporre alla Chiesa romana regole disciplinari della Chiesa bizantina, e fu ...
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SUZZARA VERDI, Paride
Maurizio Bertolotti
– Nacque a San Giorgio, provincia di Mantova, il 1° aprile 1826 da Carlo Suzzara e da Matilde Dall’Acqua.
Ebbe cinque fratelli: Angelica, Annibale, Teodoro, [...] Tullio (o Tullo), Ciro, nati rispettivamente nel 1824, 1827, 1828, 1829, 1834. La famiglia compare per la prima volta con il cognome Suzzara Verdi in una nota del 1834 del Registro delle anime della parrocchia ...
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tuchinaggio Nome (dal lat. mediev. tuchinus «predone, ribelle») dato a una serie di rivolte antifeudali di contadini avvenute nella seconda metà del 14° sec. in Piemonte, in particolare nel Canavese, [...] fomentate da Teodoro II marchese di Monferrato per mettere in difficoltà i conti di Savoia. Cessarono nel 1387 per intervento di Amedeo VII, il conte Rosso. ...
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MOAMIN
Falconiere arabo, attivo alla corte imperiale di Federico II, scrisse un trattato di caccia in lingua araba, che durante l'assedio di Faenza (1240-1241) fu tradotto in latino da Teodoro di Antiochia [...] (v.), con il titolo De scientia venandi per aves, ma più noto come Moamin. Si narra che nella stessa occasione lo Svevo avesse apportato correzioni al testo, che, insieme ad altri simili, gli fu utile ...
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Pittore (San Martino di Albaro, Genova, 1616 - Genova 1683). Allievo di G. A. De Ferrari, fu tra i ritrattisti preferiti della società genovese, per la sua maniera, ispirata ad A. van Dick. Oltre ai ritratti [...] si ricordano: S. Teodoro e altri santi in contemplazione della Vergine (1663; Genova, S. Teodoro); La Vergine che consegna il cilicio a s. Antonio (1665; Celle Ligure, Parrocchiale). ...
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Scrittore cristiano (m. 548-49), quaestor sacri palatii di Giustiniano e autore di due libri di Instituta regularia divinae Legis, specie di introduzione o manuale biblico, in cui applica dottrine, non [...] tanto di Teodoro di Mopsuestia quanto della scuola di Nisibi. ...
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SARDI, Giuseppe
Vittorio Moschini
Architetto, nato verso il 1630 presso Lugano, operò a Venezia, ove morì nel 1699. Tra le sue prime opere v'è la facciata della Scuola di S. Teodoro, eretta intorno [...] al 1660, in seguito ad un lascito di Iacopo Galli (morto nel 1649), lascito che rese altresì possibile la costruzione delle facciate di S. Salvator (1663 circa) e di S. Lazzaro dei Mendicanti (1673 circa), ...
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Figlio (m. 1228) di Pietro II (I come imper.), fu incoronato a Costantinopoli (1221) e rimase sul trono sino alla morte. Debole e vanesio, il suo regno fu sottolineato da gravi sconfitte sia in Asia ad [...] opera di Giovanni III Ducas Vatatze imperatore di Oriente (1224), sia in Europa, ad opera di Teodoro Angelo Comneno despota di Epiro. Disprezzato da tutti, abbandonò Costantinopoli per andare a cercare aiuti in Occidente; morì in Grecia, in Morea, ...
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russino
s. m. [etimo incerto]. – In numismatica, nome del grosso fatto coniare nella zecca di Chivasso da Teodoro I Paleologo marchese di Monferrato, con le figure di s. Teodoro e di s. Martino, a imitazione del matapane di Venezia.
santese
santése s. m. e f. [dal lat. mediev. sanctensis, der. di sanctus «santo»], ant. – 1. s. m. Chi ha cura della chiesa, sacrestano, o anche amministratore dei beni d’una chiesa: sono vivi alquanti che conobbero Teodoro santese e guardiano...